Al termine di gara 1 del round spagnolo a Jerez, si è materializzato un alieno campione del mondo. Razgatlioglu è riuscito a conquistare il titolo, il secondo nel mondiale sbk, alla prima stagione con la Bmw. Anche la decisione di passare da Yamaha a Bmw era stata giudicata da molti una scelta “aliena”, ma Razgatlioglu si era sempre mostrato sicuro della decisione presa. E i primi segnali che la scelta fosse giusta si sono avuti con la prima vittoria durante il round in Catalunya. La conferma definitiva che Razgatlioglu fosse il effettivamente un serio candidato al titolo si è avuta con le tredici vittorie consecutive. Solo l’ incidente a Magny Cours ha rappresentato un ostacolo verso il titolo, senza il quale probabilmente il titolo sarebbe stato assegnato prima dell’ ultimo round. Oltre al lato sportivo, il lato tecnico lascia qualche perplessità , con Bmw aiutata dalle concessioni nello sviluppo e Ducati rallentata dalla zavorra. Senza concessioni e senza zavorra come si sarebbe concluso il campionato? Nel 2025 vedremo applicati i criteri del 2024 a parte invertite? Veniamo alla cronaca del weekend in pista. Secondo posto e titolo iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024: ecco la sintesi di questo sabato indimenticabile al Circuito de Jerez – Angel Nieto per Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che chiude Gara 1 del Round Prometeon di Spagna alle spalle del dominatore Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). Ottimo terzo posto per Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha). Ultima Tissot Superpole Race della stagione 2024 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che al Circuito de Jerez – Angel Nieto vede il neo iridato Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) arrivare secondo alle spalle di un impressionante Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati), al suo secondo successo del weekend, con il podio che è completato da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Bulega vince davanti a Razgatlioglu e Lowes. Ottimo quarto posto per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che precede Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha), Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), Andrea Iannone (Team GoEleven), Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), Alvaro Bautista e Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Al Circuito de Jerez – Angel Nieto è il neo iridato Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) a vincere Gara 2 del Round Prometeon di Spagna del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike davanti a Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) e Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Al via ottima partenza per Bulega davanti a Razgatlioglu e Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha). Il turco passa Bulega al terzo giro in curva 1, mentre per il terzo posto è lotta a tre, con Van der Mark che ha alle spalle Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Andrea Iannone (Team GoEleven). A sette giri dalla fine Bulega si avvicina a Razgatlioglu ma senza riuscire a passarlo mentre Iannone sale al quarto posto davanti a Lowes, Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) e Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW). La gara termina con la bandiera rossa a quattro giri dalla fine per il problema tecnico sulla moto di Philipp Oettl (GMT94 Yamaha), dalla quale esce fumo e potenziale liquido. La gara termina qui, con la vittoria che va a Razgatlioglu davanti a Bulega e van der Mark. Quarto posto per Andrea Iannone davanti a Lowes, Petrucci, Gerloff e Locatelli. In top ten anche Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Quella odierna per Razgatlioglu è la 57^ vittoria, la prima di BMW a Jerez.
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