Al suo ritorno nel GT Open, Riccardo Agostini ha conquistato la pole in Gara 2 al Paul Ricard, in una giornata molto più fresca e piacevole sul tracciato francese. L’italiano sostituisce Eddie Cheever, che non può essere qui a causa di uno scontro di calendario, nella Ferrari #27 Spirit of Race condivisa con Marco Pulcini e in testa alla classe Pro-Am. Agostini ha fatto segnare il tempo di 2.02.164 e ha dichiarato: “Sono molto felice di tornare nel GT Open e questa è la mia prima pole nella serie. àˆ stata una buona sessione e avevamo una macchina perfetta. Questo mi ha permesso di fare il mio miglior tempo prima della bandiera rossa e della pioggia”. La sessione è stata infatti interrotta dalla bandiera rossa a dieci minuti dalla fine, quando l’Audi ISR ​​di Filip Salaquarda è andata in testacoda e ha colpito le barriere alla fine del rettilineo del Mistral. Alla ripresa, alcune gocce di pioggia hanno cominciato a cadere, congelando i risultati. Solo Deledda (Oregon Lambo) è rimasto sorpreso dalle condizioni della pista, colpendo leggermente le barriere. A condividere la prima fila con Agostini sarà  l’Audi Eastalent, con Christopher Haase battuto per soli 0s059. In seconda fila ci saranno altre due vetture Pro-Am, la Ferrari da corsa di David Fumanelli (+0s090) e la Car Collection Porsche di Alex Fontana (+0s159), mentre in terza posizione siederà  l’Olimp Audi di Karol Basz (+0s197). ) e la Mercedes SPS di Dominik Baumann (+0s390). Roberto Lacorte (AF Corse Ferrari) ha firmato la pole in Am e partirà  dalla 29ma posizione. Nicola Marinangeli e Vincent Abril hanno ottenuto la tanto attesa e meritata vittoria in Gara 2 al Paul Ricard con una fisionomia totalmente diversa, con temperature più fresche e temporali che hanno inzuppato la pista francese. La gara, iniziata dietro la safety car, è stata interrotta con la bandiera rossa per circa 20 minuti prima della finestra del pit-stop a causa delle condizioni meteorologiche. La Ferrari 296 Spirit of Race si è imposta all’ultimo giro dopo un intenso duello con l’Audi Eastalent Racing di Simon Reicher-Christopher Haase, che non sono riusciti a ripetere il successo di ieri ma hanno fatto un grande balzo nella classifica del campionato, dove ora sono al comando di 3 punti su Alessio Deledda, che assieme a Jordan Pepper oggi ha conquistato il terzo posto nell’Oregon del Team Lambo. Marinangeli e Abril (che dopo poco torna alla vittoria) erano quasi emozionati dopo il successo, che il francese ha spiegato con una simpatica dichiarazione: “In queste condizioni tutto può succedere e noi ce l’abbiamo fatta”. Anche nella Pro-Am la lotta è stata intensa fino all’ultima curva, con Marcelo Hahn-Allam Khodair che hanno ottenuto un successo strepitoso, mentre Roberto Lacorte (AF Ferrari) ha raddoppiato la vittoria di ieri in Am, sfruttando al massimo la sua prima esperienza nel GT Open. Domenica al Paul Ricard è una giornata completamente diversa, con temperature più fresche e una pioggerellina al momento della partenza. La gara è dichiarata bagnata e tutti montano gomme da bagnato. La partenza avviene in regime di safety-car, con Riccardo Agostini, autore della pole al suo ritorno nella serie, davanti a tutti. Allo sgancio delle vetture Agostini mantiene la testa della corsa davanti a Haase, Fumanelli, Fontana, Basz, Baumann e Ikin. L’Audi ISR, caduta in qualifica, non parte. Nelle condizioni difficili si verificano fuori pista e testacoda (Bergstrà¶m, Cipriani) e al 5° giro Haase ruba la leadership ad Agostini ma poco dopo, con la pioggia che diventa più forte e il vento in aumento, la gara viene interrotta dalla bandiera rossa per circa 20 minuti. minuti, con 33 ancora in gioco. La ripartenza avviene dietro la safety car, con Haase, Agostini, Basz, Fumanelli, Baumann, Menzel, L. Proctor e Webb in quest’ordine, e Osieka in testa mentre si apre la finestra per il cambio pilota alla 12. Dopo tutti i cambiamenti, Reicher è in testa per soli 0,7 su Abril, poi Kirchayr, Stromsted, Pepper e M.Jedlinski. Ben presto Reichmann e Abril si staccano mentre Pepper e Schiller sono terzo e quarto davanti a un Kirchmayr, leader in Pro-Am, Fluxà¡, Pitamber e Bonduel, mentre Lacorte prende il comando in Am. Negli ultimi giri Abril si fa sempre più minaccioso per Reicher, riuscendo a superarlo con un gesto impeccabile alla chicane di fine Mistral nell’ultimo giro. Pepper è terzo ma gli ultimi drammi riguardano la vittoria della Pro-Am, dove dopo un testacoda di Kirchmayr a due giri dalla fine, il comando va a Marco Pulcini, anche se l’italiano non resiste alla formidabile carica di Allam Khodair, che lo passa per vittoria all’ultima curva.
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