I giovani si sono imposti anche in Gara 2 al Red Bull Ring, con Riccardo Agostini e Nicola Marinangeli che hanno conquistato la prima vittoria dell’anno e la prima nella serie per la Ferrari 296. Il binomio AF Corse si è imposto in una gara combattuta, ricca negli incidenti prima e dopo il pit stop. Si è conclusa dietro la safety car, che è dovuta intervenire tre volte. Sam De Haan e Chris Fagg si sono piazzati secondi con la McLaren dell’Optimum Motorsport, recuperando parte dei punti persi ieri, grazie anche allo ‘zero punti’ di Menchaca-Siebert (Motopark Mercedes). In realtà  è stato l’incidente che ha coinvolto Siebert e Daan Arrow (Oregon Lambo) a provocare l’ultimo periodo di safety-car. Terza assoluta l’Audi Eastalent di Simon Reicher-Christopher Haase dopo che Marco Pulcini-Eddie Cheever (AF Corse Ferrari) sono retrocessi al sesto posto a causa di una terza posizione per un’infrazione di sorpasso, che li ha relegati al terzo posto nella Pro-Am alle spalle di Jedlinski -Basz (Olimp Audi) e Rosi-Schirò (Kessel Racing Ferrari). In Am, prima vittoria stagionale per Kiki Sak Nana e Adam Osieka (GetSpeed Mercedes), davanti alle Ferrari di AF Corse di Cozzi-Sernagiotto e Forgione-Montermini. Dopo aver conquistato la prima pole stagionale, Charlie Fagg parte alla perfezione con la Optimum McLaren davanti a Chovet, anch’egli partito dalla prima fila, Barr, L.Proctor, Cheever, Haase, Menchaca, Mettler, Basz e Schirò . I primi giri vedono Cheever portarsi terzo davanti a Haase e Basz, che ha superato Proctor, Mettler e Barr, che sta perdendo posizioni a causa di un evidente problema. Walker gira alla curva 1, mentre Grunewald guida in Am. Al settimo giro Fagg ha un vantaggio di 2,6 secondi su Chovet e Cheever, mentre alle loro spalle è in corso un feroce duello Audi tra Haase e Basz. Ben presto i quattro si ritrovano e la battaglia si fa ancora più feroce, con Basz e Basz che si scambiano di posizione. Alla fine, il Polo passa. Nelle retrovie c’è il contatto tra Osieka e Perolini. All’undicesimo giro Cheever e Basz superano Chovet, il cui ritmo cala e deve lasciar passare anche Haase e Proctor. Fazal-Karim gira alla curva 10 e rimane bloccato nel rettilineo, costringendo l’uscita della safety-car al quindicesimo giro. Alla ripartenza si apre la finestra per il cambio pilota, con numerose vetture che si tuffano nella pit lane, mentre Pavlovic gira e rimane bloccato nella ghiaia dopo essere stato colpito, il che significa di nuovo safety car. Dopo la ripartenza e tutti i cambi (giro 27), Agostini è in testa, con De Haan subito dietro, poi Pulcini, Reicher, Jedlinski, Saada, Rosi e Mà¼ller, mentre il duello più accanito è tra Arrow, Siebert e Rueda per il decimo posto , mentre Cipriani viene mandato in testacoda alla curva 1 da Neumann. Ancora più drammaticità  al 33esimo giro, quando Siebert colpisce la freccia tra le curve 6 e 7. La Lambo viene lanciata contro le barriere e prende il volo, ma fortunatamente ricade sulle ruote, senza alcun danno per il pilota olandese. Torna in servizio la safety-car e la gara finisce in giallo. (NB: L’esito è sub judice in quanto il Team Motopark ha presentato protesta e successivo ricorso in merito alla procedura di safety car), credit gtopen.net