La famosa superficie in cemento e i leggendari dossi del Sebring International Raceway accolgono l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship per la 73a Mobil 1 Twelve Hours of Sebring tra poco più di una settimana. La seconda gara della stagione 2025 e dell’IMSA Michelin Endurance Cup è spesso pubblicizzata come la metà  più lunga ma due volte più dura della Rolex 24 At Daytona, che apre la stagione, anche se entrambe le gare in Florida offrono prove diverse. L’edizione di quest’anno della classica di metà  marzo vedrà  la partecipazione di 56 auto, suddivise in 13 Grand Touring Prototype (GTP), 12 Le Mans Prototype 2 (LMP2), 11 Grand Touring Daytona Pro (GTD PRO) e 20 Grand Touring Daytona (GTD). In GTP, Aston Martin fa debuttare in Nord America la sua nuova Valkyrie, la prima vettura costruita secondo le specifiche Le Mans Hypercar (LMH) che gareggia insieme ai prototipi con specifiche LMDh nell’IMSA. L’Aston Martin THOR Team gestisce l’iscrizione singola e la sua presenza, insieme a quella di altri cinque costruttori (Acura, BMW, Cadillac, Lamborghini e Porsche), fa registrare un record di 13 vetture GTP che gareggiano per la rinata classe nel suo terzo anno di competizione.Dopo la vittoria alla Rolex 24, Nick Tandy insegue una vittoria assoluta nella 12 ore per aggiungere al suo personale “Tandy Slam” quattro vittorie assolute in gare di endurance di 24 ore. Nessun partecipante alla top class IMSA prototipi ha vinto due volte in assoluto a Daytona e Sebring da quando Wayne Taylor Racing lo ha fatto nelle prime due gare della categoria Daytona Prototype international (DPi) nel 2017, quando Jordan e Ricky Taylor hanno condiviso la Cadillac DPi-V.R vincente con Max Angelelli e Jeff Gordon a Daytona e Alex Lynn a Sebring.