Sulla stessa lunghezza d’onda anche Davide Amaduzzi, che approccia il week-end brianzolo senza fare proclami, ma fiducioso nei propri mezzi e nel lavoro del team, pur non avendo compiuto che pochi giri su un circuito stradale con questa stock-car. “Non percepisco una grande pressione, ma sarà certamente una manche molto sentita, un evento speciale soprattutto per me che sono italiano e corro con un team tutto italiano come T-Engineering,” ha dichiarato il bolognese, che sarà al via nella Divisione Elite. “Mi sono allenato molto e arrivo a Monza carico e preparato anche a livello mentale, perché sono consapevole del lavoro svolto. Gioco in casa, tra i tifosi italiani, e se fossi in tutti quegli avversari che fanno proclami di vittoria non dormirei sonni tranquilli”. Anche Renzo Calcinati, che correrà invece in divisione Open, è convinto di poter ben fare anche meglio del terzo posto conseguito in Gara 2 Open a Tours: “Abbiamo effettuato dei test che si sono rivelati proficui e avuto modo di affinare l’assetto della Chevrolet SS #68” ha detto il milanese. “Abbiamo tutte le carte in regola per far bene e correre sul tracciato leggendario di Monza è un ottimo motivo in più per tirare fuori il 110%” . A Monza T-Engineering schiererà poi una seconda vettura, la Ford Mustang #92, anche questa con un equipaggio tutto italiano. Nella Divisione Elite gareggerà il lombardo Marco Spinelli, che può vantare una vasta esperienza nelle categorie GT si è detto entusiasta di riprendere la via della pista dopo un periodo di pausa. “Manco dalle corse da un paio d’anni e per me sarà un piacere tornare in pista con queste vetture, a cui mi ero già interessato lo scorso anno per via dell’ottimo rapporto qualità/prezzo,” ha detto Spinelli. “Ho provato la vettura a Cremona, mi sono trovato subito bene e credo che la prima gara NASCAR in Italia sia un’occasione davvero speciale”. In divisione Open si alterneranno invece Jessica Amendola e Gianpaolo Tenchini. “Sono entusiasta di esordire in NASCAR Whelen Euro Series a Monza” ha dichiarato la prima, che l’8 marzo scorso era stata la prima donna italiana a provare una vettura della serie sul tracciato di Equyers. “Il fatto di essere l’unica donna al via in Divisione Open mi dà ancora più motivazione per dare il massimo”. Giornalista del settore automotive, il secondo è invece affascinato dalle caratteristiche tecniche della vettura e dallo spirito delle gare per stock-cars. “Sono davvero curioso di guidare questo tipo di vetture, di capire come si comportano e tornare a gestire una vettura da corsa radicale senza alcun tipo di aiuto, a partire dal cambio,” ha detto Tenchini. “Cercherò di trarre da questo week-end la miglior storia possibile da raccontare”. In occasione del week-end monzese della NASCAR Whelen Euro Series, in programma per il 28 e il 29 settembre, l’ingresso sarà gratuito e il paddock aperto a tutti, in modo da far assaporare ai tifosi il meglio dello spirito NASCAR.


Fonte: T-Engineering