Maggiore potenza, dischi freni potenziati e altezze diverse hanno cambiato completamente i riferimenti di guida per i due driver romani che hanno sfruttato le prove libere per entrare in sintonia con la nuova vettura, migliorando i cronologici sessione dopo sessione. La pioggia, caduta durante la prima qualifica e decisa protagonista di Gara 1 – interrotta dal direttore di gara a tre minuti dal termine per la troppa acqua in pista – ha scombussolato i piani del team, rallentando il lavoro di sviluppo e di ricerca dell'assetto ottimale. La Top10 di Gara 2 firmata da Massimiliano Chini, entrato in zona punti al debutto stagionale nel TCR Italy, è un'iniezione di fiducia per tutto il team e la testimonianza del buon lavoro svolto ad Adria. "Per noi era tutto nuovo, la Leon in versione TCR ha un comportamento decisamente diverso rispetto alla Cup Racer. E' molto più sensibile alle regolazioni, puoi intervenire su più aspetti, è più potente, frena in modo diverso ed ha un'altezza da terra maggiore che cambia drasticamente il comportamento in pista." ha osservato Massimiliano Chini. "Abbiamo dovuto lavorate molto sull'assetto, avevamo provato a Vallelunga ma la natura stop&go della pista di Adria ci ha ovviamente imposto di trovare soluzioni d'assetto differenti. Abbiamo lavorato bene durante il fine settimana, la pioggia ha un po' rovinato i nostri piani e non ci ha permesso di provare tutto ciò che volevamo. Mi dispiace per la penalizzazione inflitta a Nello in Gara 1, ma il decimo posto di Gara 2 ripaga tutto il team degli sforzi fatti fino ad ora. La Ermete – NOS Racing è una nuova sfida che ho voluto intraprendere con Massimo Poli e sua moglie Annamaria Bonfanti e sono felice di poterla inaugurare con una bella e solida Top10." Il campionato italiano TCR si sposta ora a Misano, dove il 3 e 4 giugno è previsto il secondo round della serie turismo tricolore.