L’Autodromo di Imola dedicato ad “Enzo e Dino Ferrari” ha accolto il fine settimana del 25/26 maggio la seconda delle sei tappe a calendario per l’ottava stagione dell’Alfa Revival Cup. Per la serie, riservata alle vetture Alfa Romeo costruite tra il 1947 e il 1981, si sono presentate in circuito trentasei vetture che hanno preso parte dapprima alle sessioni di prove libere in programma nella giornata di venerdà¬. Da subito in difficoltà  la GTAM dell’Austriaco Slama che non si perde d’animo e, soprattutto grazie alla disponibilità  di alcuni piloti avversari che lo aiutano fornendogli i ricambi necessari, ripara il danno al motore della vettura. Stessa sorte per Lonardi-Raimondi stavolta in pista con la Giulietta Spider Veloce. La sessione di prove ufficiali di qualificazione ha luogo nella mattinata di sabato. I motori rimbombano nel paddock fino alle 11.15, orario di apertura della pit lane. Proprio al termine della sessione, quando numerose vetture hanno già  visto sventolare la bandiera a scacchi, è Arnaldi a strappare la pole position con un secondo di vantaggio sull’austriaco Grohmann. La seconda fila nella griglia di partenza va a Kà¶rber e Luccioni. A seguire, in terza fila, Mazzuoli-Bigliazzi e Bertinelli. Buona la qualifica di Marco Guerra, che ottiene la quarta fila accanto a Giovannini-Grazioli della GTM Motorsport. Partirà  appena dietro la prima vettura motore 1600, la Giulia Sprint GTA di Guerra-Mischis, attorniata dal numeroso gruppo delle GTAM. Quattordicesimo tempo per la GTA 1300 Junior di Ondrak. Nella classe delle GT veloce 2000 la pole è dei toscani Mercatali, che partirà  circondato dai compagni Bensi-Mosca, Fabbrini e Silvestrini. Il pomeriggio scorre velocemente nel paddock di uno dei circuiti più famosi al mondo. L’orario di partenza della gara si avvicina ed i piloti iniziano a preparare sé stessi e le loro vetture. Giunge ben presto l’ora dell’apertura della pit lane e le vetture si schierano in griglia di partenza. Sono le 16.53 di sabato pomeriggio quando i semafori rossi del rettilineo si spengono per lasciare spazio ai 60 minuti di gara. I conduttori si fanno agguerriti fin da subito, alle Acque Minerali avviene il primo contatto tra le due GTAM di Oliva e Scalini. Entrambe le vetture finiscono fuori pista e saranno costrette al ritiro. Al termine della gara il Direttore di Gara Massimiliano Ghinassi reputerà  la manovra di Oliva irregolare e gli infliggerà  la retrocessione di 5 posizioni in griglia di partenza da scontare alla prossima partecipazione. La gara prosegue con l’entrata in pista della Safety Car per permettere ai commissari di percorso di ripristinare il tracciato. Due giri più tardi la Safety Car lascia spazio ad una nuova ripartenza. A mantenere salda la prima posizione per l’intera gara è Arnaldi a bordo della GTAM Gruppo 5.Dopo una prima parte di gara più combattuta, guadagna e mantiene il secondo gradino del podio assoluto l’austriaco Grohmann su GTAM. Terzo l’amico-compagno di team Kà¶rber. Un meritato quarto posto assoluto, terzo nella classe delle GTAM per il giovane Guerra. Quinto equipaggio al traguardo Mazzuoli-Bigliazzi su Alfetta GTV6. Seguono le GTAM dei fratelli Crescenti e del tedesco Ficht. Ottavo assoluto Ondrak su GTA 1300 Junior che precede in classe Buratti-Bettati tredicesimi assoluti. Per la classe FTC1600 il primo classificato, nonché nono assoluto, è Ludwig. Al secondo gradino del podio di classe la coppia Guerra-Mischis precede Fabian Kà¶rber e Liberatore-Ramacciotti.Dodicesima posizione assoluta per la coppia Serio-Della Noce a bordo della Giulia Sprint GTA Gruppo 4. La gara si fa interessante tra le vetture GT Veloce 2000 Turismo di serie. Si aggiudicano nuovamente il podio e il relativo punteggio ai fini della classifica stagionale i Mercatali. Molto combattute le altre posizioni. Ottima la partenza di Bensi che cede il volante a Mosca. Il giornalista-pilota del portale Motorstyle-TV parte all’attacco per recuperare il tempo perso durante la sosta ai box, rimontando giro dopo giro. Termineranno la gara in seconda posizione di classe. Terzo Lastrucci che prende sempre più confidenza con la vettura della Scuderia Biondetti. Buona la prima esperienza a bordo di una vettura storica per Silvestrini che negli ultimi giri perde posizioni a causa del contatto con l’avversario Fabbrini. Quest’ultimo verrà  penalizzato al termine della gara di venticinque secondi che lo vedono retrocedere in quinta posizione, lasciando quindi spazio a Silvestrini. E’ battaglia ai fini della classifica stagionale tra le vetture più storiche che, grazie al coefficiente di storicità , possono guadagnare punteggi piùconsistenti. Tra le Giulietta Ti sono ancora una volta i fratelli Morteo ad avere la meglio davanti a Milla, per l’occasione in coppia con Gilles Giovannini. Fermo purtroppo il toscano Bambi per la rottura del cambio. Tra le Spider Veloce medaglia d’oro per i Raimondi padre-figlio, sfortunati Lonardi-Raimondi, nuovamente fermi. I problemi al cambio fermano anche la corsa delle “più giovani”, tra cui l’Alfetta GT America di Cassetti Burchi-Galli. Aggiornati quindi i punteggi della classifica assoluta dell’Alfa Revival Cup 2019, rimangono a condurre la testa i fratelli Morteo che si avvantaggiano di quattro punti preziosi sulla coppia Guerra-Mischis a quota 32. Cambio di guardia al terzo posto, che al momento è assegnato a Grohmann con 31 punti. I distacchi sono minimi nelle posizioni che seguono, a tal punto che ogni partecipazione ed ogni risultato conseguito è fondamentale. Non resta che darsi appuntamento alla terza tappa di stagione, tra poco più di due settimane sull’impegnativo circuito nazionale di Monza. Il programma provvisorio è già  online e vede un venerdìricco di sessioni di prove libere, mentre la qualifica e la gara si svolgeranno sabato 15 giugno.