La cronaca di gara-1: Al via il polman Giammaria si portava subito al comando davanti a Barri, Balzan, Segal, Beretta, Ferrara e Gagliardini, mentre nella GT Cup era Mancinelli a prendere il comando precedendo Passuti e Maestri. Uno scatenato Balzan già nel corso del primo giro riusciva a scavalcare Barri, gettandosi subito all'inseguimento di Giammaria, ma il romano era bravo a mantenere quel vantaggio utile a non offrire la scia al pilota veneto. Dal fondo della griglia, intanto, risaliva subito Malucelli, che toccava leggermente Romani costringendolo al ritiro, mentre un grintoso Ferrara andava a guadagnare la sesta piazza ai danni di Gagliardini. Nella GT Cup, al nono passaggio si infiammava la lotta per la terza posizione tra Maestri e Tempesta. Il portacolori del Bonaldi Motorsport riusciva a scavalcare il pilota di casa dopo un bel duello, portandosi alle spalle di Mancinelli e Passuti. All'inizio del 13° giro si apriva la finestra per i cambi pilota, al termine dei quali Lucchini, subentrato a Segal, si ritrovava al comando davanti a Casè, succeduto a Giammaria, e Bortolotti, che aveva preso il volante da Barri. A salire in cattedra era, subito, Bortolotti, che si lanciava all'inseguimento dapprima di Casè, che superava al 23° giro, e poi di Lucchini che scavalcava alla 25^ tornata, passando a condurre la gara con grande determinazione. Nella GT Cup Galbiati, subentrato a Passuti, aveva il suo bel da fare per tenere dietro Goldstein, mentre in terza posizione Iacone precedeva Zanardini e Zampieri. Una volta al comando Bortolotti non aveva difficoltà ad allungare su Lucchini prendendo un margine di vantaggio di oltre due secondi su Lucchini e cinque su Casè. In quarta posizione si confermava Carboni, davanti a Benucci, Zonzini, Frassineti, Mapelli e Magli, scivolato ottavo dopo un testa coda al 19° passaggio. Al 28° giro Goldstein superava Galbiati e si portava al comando della GT Cup, mentre alla tornata successiva Zonzini faceva sua la quinta posizione ai danni di Benucci. Il portacolori della MP1 Corse all'ultimo giro doveva cedere anche a Frassineti, che completava così la sua bella rimonta. Sotto alla bandiera a scacchi Bortolotti andava a vincere la sua seconda gara della stagione davanti a Lucchini, Casè, Carboni e Zonzini, ottimo quinto dopo un primo stint di Capello caratterizzato da problemi all'elettronica del cambio. Frassineti era sesto e precedeva Benucci, Mapelli, Magli e Donativi, mentre Goldstein, 11° assoluto, vinceva la GT Cup davanti a Galbiati e Iacone. Fonte: ACI SPORT ITALIA