Lo stesso Melatini, in una fase concitata di sorpassi e controsorpassi finisce in testacoda sul rampino a seguito di un contatto con Nogues che sale secondo seguito da Pulic, mentre Bettera sfila quarto. Inizia il duello per la prima posizione, con lo spagnolo che balza al comando durante il quarto giro. Ricciarini si porta a ridosso del podio, incalzato da un arrembante Puccetti, quinto. Colpo di scena a metà gara con l’esposizione di ben due drive through imposti a Nogues e Ricciarini, quest’ultimo uscito dai limiti del tracciato. Stessa penalità inflitta anche a Pulic e Puccetti. Strada in discesa per Iacone, che si trova così al comando. All’ultimo giro sventola la bandiera nera per Pulic, che non è transitato nella pit-lane nei tre giri utili dalla comunicazione della penalità. A passare per primo sotto la bandiera a scacchi è per tanto Iacone, seguito da Ferraro e Nogues, risalito terzo. La Clio Cup Italia riaccenderà nuovamente i motori il prossimo 15 giugno sul tracciato di Adria.
Gara 2 (top-5): 1. Simone Iacone ITA (Essecorse) 14 giri in 25’40”040; 2. Massimo Ferraro ITA (Melatini Racing-Veregra Competition) a 7”083; 3. Oscar Nogues ESP (Rangoni Corse) a 12”777; 4. Enrico Bettera ITA (MC Motortecnica) a 16”106; 5. Daniele Pasquali ITA (Composit Motorsport) a 16”659
Il campionato: 1. Simone Iacone (Essecorse) 79; 2. Oscar Nogues (Rangoni Corse) 65; 3. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 53; 4. Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition) 43; 5. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 40; 6. Ivan Pulic (Lema Racing) 30; 7. Simone Melatini (Melatini Racing-Veregra Competition) 25; 8. Luciano Gioia (Composit Motorsport) 22; 9. Enrico Bettera (MC Motortecnica) 16; 10. Daniele Pasquali (Composit Motorsport) 13.