Proverò la macchina per la prima volta solo nelle libere ad Adria, ma sono sicuro che troverò una situazione estremamente competitiva. Il mio compito sarà anche quello di aiutare Davide a crescere il prima possibile e non vedo l’ora di cominciare,” ha detto Amaduzzi. “Sarà emozionante come la prima volta che mi misi al volante di una vettura del Cavallino! La Coppa Italia è solo il primo step, ma l’obiettivo a medio termine è sicuramente presentarci anche sul palco scenico internazionale”. Per Davide, quindi, dopo il ritorno in formula arriva anche quello in GT e molto altro bolle in pentola, tanto che le sue doti di pilota eclettico saranno fondamentali per le ulteriori novità che arriveranno nelle prossime settimane.
AMADUZZI AD ADRIA IN COPPA ITALIA SU UNA FERRARI 458 DELLA SCUDERIA LA.NA
