Patric Niederhauser (Lamborghini Gallardo – Reiter Young Stars), Christopher Mies (Audi R8 – Audi Belgian WRT), Alvaro Parente (Mercedes AMG – Strakka Racing).Alle prime consuete fasi di bagarre in cui tutti cercano il miglior posto al sole, segue l’assestamento in cui le posizioni si stabilizzano e il gruppo comincia a sgranarsi. Il capofila Molina sembra però cercare l’allungo a colpi di giri veloci che non sono comunque risolutivi. Nella pancia del gruppo le posizioni di media e bassa classifica si alternano, ma senza rivoluzioni o colpi di scena. Al 4° giro primo ritiro per noie meccaniche (BMW – Rowe Racing n. 99). Al 9° giro prima penalità (Bentley – M Sport) per aver messo fuori gioco la Huracan di Michele Beretta. All’11° primo doppiaggio: Molina, e poi gli altri, superano la Nissan Nismo n. 23.Fin verso la mezz’ora di gara le prime sei posizioni rimangono invariate, mentre al seguito si sono insediati nell’ordine: Raffaele Marciello con una Mercedes (Akka ASP), Steijn Schotthorst (Audi R8 – Attempto Racing), Nicki Thiim (Aston Martin – R Motorsport), Michael Meadows (Mercedes AMG – SMP Racing). Ma poco dopo le polveri cominciano a infiammarsi. Molina spinge ancora e mette un paio di secondi tra lui e Fontana ora sotto attacco, ma senza successo, da parte di Engel sempre terzo. A questo punto la fila si è allungata: tra la prima e la decima posizione ci sono una ventina di secondi.Nel frattempo, alle spalle dei primi, qualcuno perde un pezzo di carrozzeria sul rettilineo del traguardo. Situazione di pericolo. Bandiere gialle. Regime di Virtual Safety Car e tutti rallentano. Raccolto il piccolo relitto si riparte e ne approfitta Engel che sullo slancio supera Fontana e si insedia al secondo posto. Molina non si preoccupa e continua sempre da solo. Allo scadere di 65 minuti, attorno al 30° giro, possono iniziare gli stop ai box per il cambio pilota, il cambio gomme e il rifornimento terminati i quali, dopo 4-5 giri, le prime posizioni rimangono le stesse: Aleshin che ha rilevato Molina sempre in testa, seguito dalla Mercedes ora affidata a Stolz e dalla Jaguar sulla quale, al posto di Fontana, è passato Zaugg. Al 4° posto l’Audi di Riberas (ex Mies), poi la Mercedes di Buhk (ex Parente), quella ex Marciello ora guidata da Vautier, al settimo posto la new entry Caldarelli con la Huracan, mentre l’Audi di Steijn Schotthorst passa al fratello Peter per l’ottava piazza, chiude il lotto l’Aston Martin di Dennis (ex Thiim). I distacchi sono consistenti : 16 secondi tra il primo e il quinto. Ma verso il 38° giro, colpo di scena: si scopre che il sorpasso di Engel su Fontana dopo il congelamento delle posizioni della Virtual Safety Car era stato irregolare e così la sua macchina, su cui è passato Stolz, viene penalizzata con un passaggio rallentato dai box e scala alla decima posizione.Continua intanto sicura la marcia della Ferrari di Aleshin che verso il 50° giro ha più di sei secondi sulla Jaguar di Zaugg tornata seconda, posizione persa al termine di una bandiera gialla a vantaggio della Mercedes di Buhk. La gara si infiamma e a metà, dopo un’ora e mezza, le prime cinque vetture sono racchiuse in poco più di 10 secondi. La Ferrari viene rallentata dai doppiaggi ed è avvicinata pericolosamente dalla Mercedes di Buhk: i due sono divisi da pochi decimi di secondo. Il loro duello è appassionante, curva dopo curva. Non lo sono da meno quelli che si scatenano fra i quattro che seguono: la Jaguar 54 di Zaugg, l’Audi di Riberas, la Lamborghini di Caldarelli e l’Audi di Schotthorst. Si avvicinano le due ore di gara e la Mercedes riesce a superare la Ferrari alla Parabolica, prima che inizino le ultime soste programmate ai box. La Rossa passa a questo punto subito da Aleshin a Rigon, Buhk attende un paio di giri prima di cedere la Mercedes a Maxi Goetz.Dopo la girandola di cambi pilota, racchiusi in meno di cinque secondi, abbiamo questa situazione: al comando la Mercedes di Goetz seguita dall’Audi di Dries Vanthoor (ex Riberas) e la Lamborghini di Christian Engelhart (ex Caldarelli). La Ferrari di Rigon è solo settima, ha problemi, perde terreno e si ritira al 68° giro. Vanthoor spinge e inanella una serie di giri sempre più veloci. Due confronti a questo punto animano la gara: pochi decimi separano Goetz e Vanthoor, per la prima posizione, medesima situazione per Engelhart e Buurmann (Mercedes Black Falcon) per la terza posizione. Al giro 78 inizia una serie di sorpassi e controsorpassi fra Goetz e Vanthoor, che inducono fra l’altro la direzione gara a prendere provvedimenti nei confronti di entrambi, che porta infine l’Audi al comando. Non è finita. Calmatasi la lotta per il primo posto, si scatena quella per la terza posizione: al duo Engelhart/Buurmann si unisce la riemergente Jaguar 54 ora affidata a Mikael Grenier. I doppiati rendono il finale ancor più elettrizzante, fino al sorpasso al giro 92 alla Prima Variante: la Mercedes è terza. Alle 18 si chiude così una gara che ha tenuto tutti con il fiato sospeso dalle prime alle ultime battute. Affermazione Audi, seguita da due Mercedes, poi Lamborghini (prestazione notevole considerati i 15 kg di zavorra) e Jaguar.
Commenti recenti
Nessun commento da mostrare.
Archivi
- Aprile 2025
- Marzo 2025
- Febbraio 2025
- Gennaio 2025
- Dicembre 2024
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Febbraio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
Categorie
- RALLY
- SBK
- FORMULA E
- DTM
- MXGP
- CIGT
- 24H SERIES
- GT OPEN
- ELMS
- PCCI
- News 2016
- CI RALLY
- Carrera Cup Italia
- GT
- Campionato Italiano Supersalita
- Supersport GT
- FERRARI CHALLENGE
- GT4
- GT2
- Michelin Le Mans Cup
- Lamborghini Super Trofeo
- Mitjet
- ERC
- WRC
- TCR EUROPEAN
- TCR ITALY
- TCR
- GTWC
- IMSA
- WEC
- Archivio
- News 2015
- News 2014
- News 2025
- News 2024
- News 2013
- News 2023
- News 2022
- News 2021
- News 2020
- News 2019
- News 2018
- News 2017
- Senza categoria