Non è bastata una prestazione coraggiosa e ricca d’orgoglio a Kikko Galbiati per coronare il sogno tricolore nel GT Endurance. Il giovane pilota del team Imperiale Racing, in occasione del round finale disputatosi sull’Autodromo Nazionale di Monza, ha colto il quinto posto al termine di una gara a tratti rocambolesca, disputata al fianco di Giovanni Venturini e Giacomo Altoè a bordo della Lamborghini Huracà n GT3 Evo.Un risultato che non è stato sufficiente per centrare l’obiettivo del titolo italiano, in una rincorsa che alla vigilia dell’appuntamento brianzolo vedeva Galbiati distante solo due punti dalla vetta della classifica. Sfortunatamente, le ambizioni del veloce pilota bresciano e del team Imperiale Racing non hanno trovato riscontro in un week-end condizionato da una serie di circostanze poco fortunate, cosìcome dal pesante handicap in termini di tempo da scontare quale eredità  del successo colto a Vallelunga. Alla fine, Kikko e compagni hanno agguantato un quinto posto sotto la bandiera a scacchi, che ha consentito all’equipaggio della scuderia modenese di terminare al terzo posto finale nella graduatoria assoluta del campionato, ad una sola lunghezza dalla piazza d’onore. Il bilancio della stagione è da considerarsi sicuramente positivo, grazie soprattutto al trionfo conquistato sul circuito capitolino e alle prestazioni di alto livello che hanno sempre contraddistinto la vettura numero 32. Il week-end di Monza vedeva ai nastri di partenza ancora diversi equipaggi in lotta per il titolo. Al duo composto da Galbiati e Venturini si è aggiunto in extremis anche Giacomo Altoé, dopo l’indisponibilità  forzata di Alex Frassineti. I tre piloti hanno da subito lavorato duramente per affinare la propria intesa, alla ricerca del migliore set-up per la vettura in vista delle qualifiche. La somma derivante dalle tre sessioni ha visto la Huracà n ottenere la quarta posizione assoluta sullo schieramento di partenza, con il tempo complessivo di 5:22.535. La gara ha visto Altoé prendere parte al primo stint, con una buona partenza che lo ha dapprima visto conquistare la terza piazza, quindi (dopo l’intervento della Safety Car) successivamente costretto ad un’escursione sull’erba durante una fase di bagarre con Comandini. Salito in vettura per la seconda fase di gara, Galbiati ha subito messo in mostra un passo particolarmente rapido e costante, nonostante le gomme usate. Il pilota lombardo ha mantenuto la posizione senza commettere errori, girando su tempi di assoluto rilievo prima di cedere il sedile a Venturini per lo stint finale. Sotto la bandiera a scacchi è quindi arrivato il quinto posto finale, utile per conquistare la terza piazza nella classifica della serie Endurance.

Kikko Galbiati (pilota Imperiale Racing): “Sicuramente dispiace il fatto di non essere riusciti a centrare il nostro obiettivo della vigilia. Chiaramente ci siamo impegnati tutti al massimo per conquistare il titolo ma, nonostante gli sforzi profusi, la fortuna e l’handicap tempo da scontare non ci hanno di certo aiutato. Rimane la soddisfazione del terzo posto finale e soprattutto la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, vissuta costantemente nelle prime posizioni e che fino all’ultimo ci ha visto in lizza per il titolo di campioni italiani. Ringrazio il team per l’eccezionale lavoro, i miei sponsor e la mia famiglia per il grande supporto. Di sicuro non ci abbattiamo: sono sicuro che ci rifaremo presto!”

Kikko Galbiati tornerà  in pista per l’ultimo appuntamento stagionale del GT Sprint, in programma il 5-6 Dicembre sul circuito di Vallelunga.