L’esclusione per un’irregolarità tecnica di Riccardo Romagnoli, secondo alla bandiera a scacchi dopo un arrivo quasi in volata che lo ha visto tagliare il traguardo con un “gap” di appena 2”505 nei confronti del battistrada, ha dato il “via libera” al giovane Matteo Gonfiantini, il quale ha così potuto agguantare la piazza d’onore precedendo di appena 369 millesimi il proprio compagno di squadra della Kinetic, Mauro Pizzola. In “trenino”, subito dietro nell’ordine, sono giunti Lorenzo Marcucci e Matteo Zucchi, entrambi separati a loro volta da un paio di secondi. Tra i “ritiri eccellenti” quello dell’unica lady Vicky Piria. Avvincente anche la sfida di Gara 2, che ha visto questa volta prevalere lo stesso Gonfiantini. Un successo che ha proiettato il driver toscano al comando della classifica generale che lo vede adesso in vantaggio di sole 14 lunghezze nei confronti di Pizzola, con Marcucci terzo a quota -33. Quest’ultimo anche in Gara 2 non ha mancato di marcare punti, pur concludendo settimo. Chi invece si è messo particolarmente in evidenza è stato Federico Gioia, portacolori della Composit, secondo. Tra i protagonisti ancora Pizzola, il quale è potuto salire nuovamente sul gradino più basso del podio. Quarto posto in questa occasione per Di Benedetto, ma va notato che tra quest’ultimo e Gonfiantini il distacco si è tradotto in poco più di sei secondi: prova evidente dell’accesa bagarre che ha caratterizzato anche questo round di un campionato sempre più vivace e quantomai incerto ed equilibrato. A centrare il successo in Gara 1 tra i Piloti A, è stato Francesco Malvestiti. Vero prologo di un fine settimana perfetto per il portacolori del team The Club, il quale è riuscito poi a ripetersi anche in Gara 2. Quella ottenuta nella prima gara è stata un’affermazione perentoria, messa a segno con un consistente margine di vantaggio che ha potuto vantare alla bandiera a scacchi nei confronti di Vittorio Zadotti. Quest’ultimo, assieme a Cosimo Papi, ha completato un podio per due terzi “targato” Costa Ovest. A caratterizzare l’andamento della corsa sono stati numerosi contatti e la pioggia. Poi, domenica, Malvestiti ha concesso il “bis”. Alle sue spalle, questa volta, ha concluso Ronnie Marchetti (Composit), protagonista assieme a Filippo Bellini (Kinetic) e Papi, nell’ordine terzo e quarto, di un’accesa bagarre per la seconda piazza, mentre Zadotti ha completato la top-5 confermandosi davanti a tutti nella classifica di “raggruppamento”. In campionato Papi è secondo a 21 lunghezze; più distanziati seguono appaiati nell’ordine Bellini, Luciano Gioia, Luli Del Castello, Alberto Massimo, Roberto Benedetti e Malvestiti. Tra i Team in testa alla classifica c’è la Kinetic, mentre Papi-Di Benedetto guidano quella riservata agli Equipaggi. La Del Castello è al comando tra le Lady, Luciano Gioia è in testa alla Over 50 e Cosimo Papi alla Under 20. Adesso seguirà una pausa di alcune settimane, per poi tornare in pista a Monza, nel “tempio della velocità” per eccellenza, il primo weekend di luglio.

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