Il pilota umbro, ormai veterano della serie dedicata ai soli sterrati, conferma quanto di bello fatto vedere sin dai primi anni di partecipazione e conclude con uno splendido trend crescente le ultime due tappe dell’edizione appena conclusa. La cronaca di gara vede il duo umbro-sanmarinese appena fuori dalla top ten nel primo passaggio cronometrato del mattino e dopo l’annullamento della seconda prova speciale i distacchi nella generale sono nell’ordine dei decimi di secondo. Sulla ripetizione delle due prove di Serraspina e Ulignano la lotta nella top ten è sempre più accesa e alla partenza dell’ultimo crono di 13 chilometri ancora svariate posizioni possono cambiare. Fanari da parte sua, saldamente in testa alla classe R4, vuole però attaccare sino al termine per risalire nell’assoluta di gara e di campionato. Il miglior crono di giornata lo ottiene infatti sull’ultima prova speciale della sera, quando fa segnare il suo record personale sulla prova di Ulignano conquistando il decimo tempo assoluto alle spalle di tutte vetture di classe superiore. “ Il livello elevato dei piloti impegnati ci riempie di soddisfazione al termine della gara conclusiva di campionato in cui abbiamo dovuto lottare spremendo al massimo i 300 cavalli di potenza della Mitsubishi, soffrendo solo un po’ nei passaggi più stretti delle chicane artificiali. I distacchi così raccolti erano indice di un confronto più che mai intenso, sfociato in diversi capovolgimenti di classifica, sempre incerta sino alla conclusione della sesta prova. Da parte mia i risultati ottenuti mi confermano le sensazioni positive provate nell’abitacolo.” – dichiarava Fanari all’arrivo di Volterra.
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Giorgio Sisani – giorgiobeta@libero.it