La Formula 1 è in lutto: nella notte è morto, all'età di 88 anni,Jack Brabham. Dopo una lunga malattia al fegato, addio alla leggenda australiana capace di vincere ben tre titoli Mondiali(1959, 1960 e 1966): l'unico in grado di trionfare con una monoposto da lui stesso costruita. Una carriera lunghissima e piena di soddisfazioni: 15 anni di corse, 14 vittorie, 31 podi e 13 pole position. La sua scuderia ha poi proseguito fino al 1992. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia e dalla Federazione automobilistica australiana. "Questo è un giorno molto triste per tutti noi. Mio padre è morto serenamente a casa questa mattina all'età di 88 anni", ha comunicato uno dei suoi tre figli, David. "Ha avuto una vita incredibile, realizzando più sogni di chiunque altro", ha aggiunto. "Ha combattuto una lunga battaglia contro una malattia al fegato", specifica funzionario dell'Australian Grand Prix Corporation . È stato cofondatore della Brabham Racing Organisation, scuderia con la quale ha vinto il mondiale del 1966, risultando ad oggi l'unico pilota ad avere vinto il titolo mondiale guidando una vettura con il proprio nome. Inizialmente l'australiano aveva intrapreso studi di ingegneria e, durante la seconda guerra mondiale, gli venne assegnato il ruolo di meccanico alla Royal Australian Air Force. Nel 1948 cominciò poi la sua carriera di pilota, prima a livello locale, poi a livello internazionale. InFormula 1, oltre che con la sua scuderia, corse anche per la Cooper ed ottenne in totale quattordici vittorie e trentuno podi. Brabham è padre di tre figli, Geoff, Gary e David, che sono stati tutti piloti automobilistici. Gary e David hanno partecipato senza grande successo alla Formula 1, Geoff ha vinto la serie Can-Am nel 1981 e la 24 ore di Le Mans del 1993, competizione vinta anche da David nel 2009. Jack Brabham è nonno di un altro aspirante pilota: Matthew, figlio di Geoff, che ha debuttato nei kart a meno di otto anni.