Poco dopo, alla Parabolica, venivano a contatto le vetture di Joe Macari e quella di Stephen Earle e per entrambi la corsa finiva lì. Al quinto giro Dario Caso accostava vicino al muretto box, costretto al ritiro, e questo imponeva l’ingresso della Safety Car. Alla ripartenza Babalus (Autoropa) si incollava agli scarichi della vettura di Grossmann e dopo due giri riusciva ad uscire meglio dalla Parabolica, infilando il tedesco del team Octane 126 alla prima chicane. Dietro, Florian Merckx non faticava a conservare la terza posizione. Babalus, una volta in testa, si avvantaggiava su Grossmann e tagliava il traguardo con un margine di 5”132 sul tedesco e 13”728 sul pilota belga del Baron Service.

Pirelli Am. Nel Trofeo Pirelli Am si assisteva per tutta la gara alla lotta serratissima tra lo svedese Martin Nelson e Alessandro Vezzoni. Il pilota italiano del Rossocorsa – Pellin Racing tentava a più riprese di superare il rivale del team Autoropa ma senza fortuna, mentre dietro Tommaso Rocca era autore di una rimonta che lo portava dalla sedicesima posizione sulla griglia all’ottava assoluta che gli valeva il terzo posto sul podio di categoria. Dopo la gara però la classifica veniva sconvolta da alcune decisioni della direzione gara: Nelson e Vezzoni venivano penalizzati e così a conquistare la vittoria era Rocca davanti al tedesco Andreas Segler, del team StileF squadra corse, e allo svizzero Nicolas Sturzinger, del Foitek Racing.

Coppa Shell. Due ore dopo è stata la volta della Coppa Shell che ha visto un primo giro ricco di colpi di scena. Erich Prinoth (Ineco – Mp Racing), sfruttando alla perfezione la pole, è riuscito a mantenere la testa davanti al belga Jacques Duyver mentre al terzo posto è salito subito l’indiano Gautam Singhania. Il vincitore della Coppa Gentlemen 2014, Fons Scheltema, è invece stato urtato da un’altra vettura mentre Rick Lovat è finito in testacoda alla Roggia ed è stato costretto al ritiro. Davanti Prinoth e i due piloti del Kessel Racing hanno allungato insieme a Thomas Lindroth (Baron Service) e ad Eric Cheung (AF Corse). All’ultima curva dell’ultimo giro il colpo di scena: Prinoth a metà della Parabolica si è trovato in traiettoria una vettura doppiata ed è stato costretto a rallentare. Ad approfittarne è stato Duyver che, uscito più veloce dalla curva, sul rettilineo ha avuto vita facile andando a vincere con 1”612 su Prinoth e 6”118 su Singhania, autore del giro più veloce. Prinoth si è invece aggiudicato la gara riservata agli over 55, dove il secondo posto è andato al suo compagno di squadra Thomas Gostner mentre terzo si è piazzato l’australiano Paul Van Loenhout di AF Corse. Domani si replica con le gare due: alle 13.55 il Trofeo Pirelli, alle 15.55 la Coppa Shell. Fonte: FERRARI

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