Dopo il fantastico successo conquistato nel primo round stagionale del TCR Eastern Europe in Austria, la trasferta di Giacomo Ghermandi in terra lusitana non è stata altrettanto ricca di soddisfazioni. A mettere i bastoni tra le ruote al veloce pilota bolognese, in occasione del weekend inaugurale del TCR Europe svoltosi a Portimao, è stata infatti la dea bendata: in entrambe le gare, il portacolori MM Motorsport si è ritrovato suo malgrado coinvolto in episodi che gli hanno impedito di vedere la bandiera a scacchi, vanificando così le aspettative di un weekend che avrebbe potuto riservare un epilogo ben differente.
In occasione del proprio ritorno nella serie di riferimento a livello continentale dei campionati Turismo, ‘Jack’ ha messo in mostra sin dalle prime battute un ottimo potenziale, dimostrando di poter competere alla pari con i principali interpreti della specialità a livello internazionale. La precedente vittoria conquistata nella tappa di apertura del TCR Eastern Europe ha infatti fornito al driver emiliano la giusta spinta per poter affrontare nel migliore dei modi l’impegnativo confronto sul tracciato portoghese, rappresentando anche una ghiotta opportunità per valutare i progressi compiuti rispetto alle passate apparizioni. Grazie al supporto tecnico del team MM Motorsport ed alla preziosa guida del coach Pepe Oriola, Ghermandi ha messo in mostra sin dalle prime battute una costante escalation prestazionale: dopo una positiva prima giornata di prove libere, in qualifica ha infatti ottenuto un best lap personale di 1:52.049 che gli è valso la quarta prestazione assoluta nella classifica Diamond Trophy, ponendolo a soltanto pochi decimi da avversari di livello mondiale forti di un livello di esperienza ben maggiore rispetto al suo. Ma se le aspettative per il weekend portoghese erano principalmente quelle di poter maturare preziosa esperienza al volante della sua Honda Civic Type R anche in gara, esse sono state prontamente disilluse da una serie di circostanze avverse a dir poco imprevedibili. Nella giornata di Sabato, infatti, mentre si avviava verso la zona di pre-griglia, la sua vettura è stata infatti inspiegabilmente colpita da quella di un avversario, il quale ha finito per danneggiargli una sospensione: un episodio che, essendosi verificato a pochi minuti dall’inizio della gara, ha reso vano qualsiasi tentativo di intervento da parte dello staff di MM Motorsport, costringendolo a dover alzare bandiera bianca ancor prima del via.
Partito in gara-2 con l’obiettivo di riscattarsi e dimenticare la disavventura patita il giorno precedente, Ghermandi ha però dovuto fare di nuovo i conti con le bizze della dea bendata. Dopo una prima fase che lo ha visto recuperare posizioni mettendo a segno ottime manovre di sorpasso, il bolognese è stato nuovamente bersagliato dall’irruenza degli avversari, venendo letteralmente spedito fuori pista dalla vettura di Victor Fernandez. Un episodio che ha costretto la Direzione Gara ad intervenire con la Safety Car, infliggendo anche al pilota spagnolo una penalità di 10” per la manovra. Un epilogo amaro per un weekend iniziato con ben altre aspettative, ma che comunque non va ad inficiare la fiducia e l’entusiasmo in vista del prosieguo della stagione. Giacomo Ghermandi: “Devo dire che innanzitutto è stato molto bello poter tornare a respirare il clima del TCR Europe: qui il livello di competitività è davvero altissimo, grazie alla presenza dei migliori Team e Piloti al mondo in questa disciplina. Potersi confrontare in un contesto simile è stata innanzitutto un’occasione di ulteriore crescita, utile da mettere a frutto in particolar modo nel campionato che per noi rappresenta il focus principale di questa stagione, ovvero il TCR Eastern Europe. In gara-2 avevamo un ottimo passo, al secondo giro ero già nella scia di Jelmini e Baldan, prima che l’episodio con Fernandez mettesse fine alla mia gara. Detto questo, non mi sarebbe certamente dispiaciuto poter percorrere…qualche chilometro in più in gara: gli episodi sono andati a nostro sfavore e quanto accaduto credo si commenti da solo. Se non altro, adesso siamo decisamente in credito con la fortuna: speriamo che questo possa aiutarci nel prossimo round al Salzburgring, dove contiamo di bissare il successo già conquistato al Red Bull Ring nella prima tappa stagionale. Ringrazio il team MM Motorsport per il fantastico lavoro e per avermi dato modo di stare al fianco di un pilota del calibro di Marco Butti, con il quale ho condiviso un weekend di grande collaborazione. Grazie anche al mio coach e a tutti gli Sponsor per avermi accompagnato in questo “palcoscenico” davvero prestigioso: adesso guardiamo avanti con grande determinazione, consapevoli del nostro potenziale e pronti per andare a caccia di nuovi successi”
Fonte e foto Live GP Communication