Ne approfitta Lombardelli che passa in seconda posizione. Giro dopo giro si delineano le posizioni di vertice. Palanti, Lombardelli e Ghione trovano il passo giusto e allungano sui diretti rivali. Al settimo giro Gulizia alza bandiera bianca e perde posizioni. Il siciliano sarà poi costretto al ritiro. Torelli, in rimonta si porta in quarta posizione davanti a Gnemmi ed a uno splendido Carobbio. Non cambia più nulla. Un ottimo Palanti centra il primo successo di carriera davanti a Lombardelli e Ghione. Caratterizzata da incidenti gara 2 che, per motivi di sicurezza, i commissari decidono saggiamente di interrompere dopo 14 minuti. Gnemmi scatta bene dalla pole position, frutto dell’ottavo posto di gara 1 e si porta in testa davanti a Portatadino e Biraghi. Mentre Torelli e Ghione recuparano posizioni Merzario, al secondo giro, è protagonista di un contatto. Perdita di liquido dalla vettura, ritiro per l’esperto pilota e Safety Car in pista che ricompatta i concorrenti. Messa in sicurezza della pista e nuova bandiera verde al quinto giro. Al termine del rettilineo succede di tutto. Contatti fra diverse vetture. A farne le spese sono Biraghi e Del Monte. Il pilota piemontese va in testa coda e viene centrato in pieno dal Del Monte che non riesce ad evitarlo. Nessuna conseguenza per i piloti ma vetture ferme in pista che costringono i commissari a sospendere la gara. Gnemmi assapora il gusto della vittoria davanti a Portatadino e Lombardelli. Al termine del weekend, ed in ottica di successo finale, Jacopo Lombardelli consolida la propria posizione. Alle sue spalle conferme per Jimmy Ghione e Gabriele Torelli, mentre, Portatadino, Palanti e Gnemmi dimostrano di poter dire la loro, confermandosi come validi outsider. Prossima gara nuovamente in Italia, il 28 e 29 giugno sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.