Ricardo Feller e Mattia Drudi hanno riportato oggi Tresor Orange1 sul gradino più alto del podio del Fanatec GT Europe con una schiacciante vittoria in Gara 1 a Hockenheim. L’Audi n. 40 è partita seconda in griglia, accanto alla Lamborghini VSR n. 60 di Jordan Pepper, ed è arrivata in seconda posizione allo spegnimento del semaforo. L’ordine è rimasto invariato durante i primi giri, anche se Feller sembrava a suo agio mentre eguagliava il ritmo del leader. Il pilota svizzero si è avventato non appena si è aperto il finestrino dei box, andando addosso alla Lamborghini all’ultima curva e poi tuffandosi all’esterno mentre affrontavano la curva 1. Una volta completato il lavoro, Feller si è fermato la volta successiva e ha passato il testimone a Drudi. La squadra Tresor Orange1 ha perso tempo ai box, ma quando l’Audi #40 è emersa davanti a Dries Vanthoor (#32 Team WRT BMW) sembrava che avessero fatto appena abbastanza. Tuttavia, questo non tiene conto dell’Audi #12 del Comtoyou Racing, che aveva ricevuto un servizio fulmineo quando Fred Vervisch ha consegnato a Nicolas Baert. Dopo essere arrivato quarto alla fine dello stint di apertura, la squadra belga si è ritrovata in testa una volta completate le soste. Adesso era una questione di ritmo puro, cosa che Drudi ha dimostrato in abbondanza snocciolando una serie di giri veloci. Un distacco di tre secondi si è rapidamente ridotto a poco più di un secondo, mettendo l’italiano saldamente in posizione per strappare il comando. Lo ha fatto con una manovra brillante a circa 15 minuti dalla bandiera a scacchi, riportando l’Audi #40 in vantaggio alla quale non si sarebbe arresa. Baert ora si trovava di fronte alla scoraggiante prospettiva di essere inseguito dal tre volte campione della serie Vanthoor, ma il giovane belga ha mostrato una velocità impressionante per mantenere un vantaggio di tre secondi sulla BMW n. 32. Inoltre, Vanthoor si è trovato sotto pressione da parte di un altro giovane mentre Thierry Vermeulen ha messo a segno la sua migliore prestazione finora con la Ferrari #69 dell’Emil Frey Racing. Dopo aver fatto buoni progressi con Albert Costa nel primo stint, la vettura #69 ha continuato la sua marcia in avanti superando la Lamborghini VSR #60, che Pepper aveva consegnato a Franck Perera. Vermeulen ha continuato a raggiungere Vanthoor ed è stato su tutta la BMW durante gli ultimi giri, mentre la giornata del poleman si è conclusa con un deludente ritiro. Drudi è riuscito a staccarsi comodamente nelle fasi finali, tagliando infine la bandiera a scacchi con un margine di 6.614. La vittoria riaccende la lotta per il titolo dell’equipaggio Tresor Orange1 dopo la deludente uscita di Misano, portando Feller e Drudi a soli 1,5 punti dalla testa del campionato. In effetti, il modo in cui vinceranno sarà un grande stimolo alla fiducia. Baert è arrivato secondo, il suo miglior risultato nella serie. Vermeulen sembrava pronto ad accontentarsi del quarto posto, per poi effettuare un sorpasso potente all’ultima curva e assicurarsi di conquistare anche lui il primo podio Fanatec GT Europe. Vanthoor, quarto classificato, è stato seguito a casa dalla sorella #30 del Team WRT BMW di Calan Williams e Niklas Krà¼tten, che ha conquistato la vittoria della Gold Cup davanti al rivale di classe Adam Eteki (#10 Boutsen VDS Audi). Il settimo posto è andato all’Audi #11 Comtoyou Racing guidata da Christopher Haase, seguito da Maxime Martin sulla #46 Team WRT BMW. Quest’ultimo ha compiuto progressi straordinari partendo dalla 35esima posizione in griglia, con Valentino Rossi che ha recuperato 10 posizioni nello stint di apertura prima di cederlo a Martin. Il belga si è dimostrato al meglio, completando diversi sorpassi e conquistando importanti punti iridati per l’equipaggio #46.Il premio Silver Cup è andato alla Mercedes-AMG #77 HRT di Jordan Love e Alain Valente al 12° posto assoluto. Questa è stata una vittoria emozionante, arrivata il giorno dopo la morte del padre del pilota abituale Frank Bird, Paul. Entrambi gli uomini hanno poi reso omaggio, mentre Love ha anche elogiato la prestazione di Valente dopo una convocazione dell’ultimo minuto. Fonte e foto www.gtworldchallengeeurope.com