Gabriele Tarquini (Honda) partiva 12°, ma è riuscito a rimontare fino al 5° posto, seguito dalla LADA di Rob Huff, che scattava dal fondo dello schieramento dopo una penalità inflittagli per una infrazione tecnica. Il via è stato drammatico, con Muller coinvolto in uno dei due incidenti che ha visto andare K.O. diversi piloti e la safety car costretta ad entrare in pista. A farne le spese sono stati Norbert Michelisz e Hugo Valente, mentre Monteiro è riuscito a proseguire nonostante una Civic danneggiata, e concludere settimo. A punti sono andati anche Stefano D’Aste, Grégoire Demoustier e Tin Sritrai, al suo primo punto nella serie. Tom Coronel e le LADA di Nicky Catsburg e Nicolas Lapierre si sono ritirate dopo una collisione al via, mentre Tom Chilton ha perso terreno per via di una foratura al giro 10. Fuori anche John Filippi con l’anteriore sinistra rotta mentre tentava di superare Monteiro al tornantino.. Gara 2: un magico Monteiro batte Loeb al calar della sera.Il portoghese ha vinto partendo in prima fila al fianco di Michelisz, che al giro 2 ha dovuto scontare un drive through (infrazione del Parco Chiuso). Il pilota della Honda ha preso il comando ed è scappato via, gestendo poi il vantaggio su Loeb. La terza vittoria stagionale di Monteiro è arrivata con anticipo, vista l’esposizione della bandiera rossa per scarsa visibilità. Terzo Ma Qing Hua, che ha lottato a lungo con López (fra i due anche un ruvido contatto). Chilton, che era stato al terzo posto a lungo, alla fine taglia il traguardo in quinta piazza davanti a Tarquini, Huff e Bennani. Ancora a punti D’Aste e Sritrai, con Demoustier e Filippi alle loro spalle. Michelisz si classifica 13°. Non si sono schierati Catsburg, Coronel, Valente e Lapierre, con le rispettive vetture troppo danneggiate per essere sistemate durante l’ “OSCARO.com Repair Time”. Ritirato Muller dopo una collisione con Ma e Bennani alla prima curva.Trofeo Yohokohama piloti : gran week end per Bennani.Il marocchino è autore di una vittoria (l’altra è di Chilton) e si rifà sotto a Norbert Michelisz. Il pilota della Sébastien Loeb Racing è a -7 dal rivale della ZengÅ‘ Motorsport. A punti anche Stefano D’Aste, secondo e terzo, mentre Grégoire Demoustier conquista il suo primo podio in Classe grazie al terzo posto di Gara 1. Il thailandese Tin Sritrai finisce al quarto posto entrambi i round, mentre qualche punto lo prendono anche Filippi e Michelisz. José María López (Gara 1, Campione del Mondo): “Sono molto contento, faccio i complimenti a tutti quelli che mi sono vicino e hanno lavorato con me in questi 23 anni di carriera. Prima di tutto viene la mia famiglia, mio papà e i miei fratelli, i quali mi hanno consentito di andare a correre in Europa, e la mia fidanzata Victoire. Grazie anche al mio team, ho avuto la possibilità di gareggiare alla pari coi miei compagni di squadra. Grazie ai miei meccanici, al mio ingegnere e ai miei, mi hanno sempre motivato. Abbiamo combattuto in squadra e ci siamo divertiti molto, portando l’auto ad un ottimo livello. Vincere due Mondiali è un sogno, non me lo aspettavo e non vedo l’ora di festeggiare coi miei amici. Dico proprio tutti, anche le persone del WTCC che con me sono sempre così gentili. Per esempio, con Tiago Monteiro abbiamo avuto un diverbio, ma restiamo amici perché in questo campionato c’è una grande atmosfera e mi piace molto che sia così. E’ stato un anno fantastico e duro per me. La competizione è stata altissima, i miei compagni di squadra hanno lavorato duramente e non si sono mai arresi. Vincere il Mondiale con tre round d’anticipo è il massimo che si potesse ottenere a questi livelli. In molte gare eravamo alla pari e non vedo l’ora di continuare così anche l’anno prossimo.” Tiago Monteiro (Gara 2): “Faccio i complimenti a “Pechito” per questo suo fantastico secondo Mondiale. E’ stato fortissimo e se lo è meritato. In Gara 2 sono partito bene al fianco di “Norbi”, ho provato a superarlo perché in alcuni punti ero più veloce e alla curva 3 ce l’ho fatta. Dopo ho provato a guadagnare il più possibile sulle Citroën, ho spinto come in Qualifica perché 2 o 3 secondi non sarebbero certamente stati abbastanza. L’auto è stata perfetta per tutto il weekend e io ho fatto pochissimi errori. Loeb era più veloce di me di 3 decimi al giro e temevo che l’ultimo giro sarebbe stata dura tenerselo dietro. Ero pronto, ho provato a preservare le gomme per il finale, ma alla fine il buio mi ha salvato e penso sia stato giusto interrompere la gara perché non si sa mai cosa può accadere in questi casi. E’ il mio terzo successo dell’anno e mi prendo con grande soddisfazione questi 25 punti. Siamo ottimisti, abbiamo visto che il passo è migliorato, anche se ancora non è abbastanza. Dobbiamo continuare a lavorare ed è ciò che faremo fino alla fine.”  Fonte FIAWTCC.COM