Vettura speciale
Ancora oggi le sue linee, tracciate da Franco Scaglione, lasciano senza fiato. Nell'idea del suo creatore la Giulietta Sprint Speciale, normalmente sintetizzata in SS, incarna lo spirito di una vettura da competizione, tanto che nel disegno originale non sono presenti i paraurti e il frontale, caratterizzato da una calandra con la semplice apertura ovale senza alcun riferimento al classico scudetto Alfa Romeo, è proteso in avanti quasi a voler fendere l'aria mentre la coda è lunga e rastremata. La parte telaistica e meccanica, invece, non si discosta molto dalla Giulietta Sprint di serie, ma nonostante i soli 100 cv erogati dal bialbero 1.3 grazie alla esasperata ricerca aerodinamica la vettura di Bertone è in grado di raggiungere i 200 km/h. Un risultato sbalorditivo per l'epoca, che fa della SS una delle migliori gran turismo del suo periodo. Nello specifico, la Giulietta SS che piloterà Eugenio Mosca è ancora più particolare, perchè fa parte di una ristretta serie di sette vetture speciali alleggerite, con portiere e cofani in alluminio, realizzate nel 1959 dalla Casa del Portello.
Trofeo “Tutto Alfa”
Il programma prevede la disputa delle prove ufficiali sabato 12 a partire dalle 13.30, mentre la 33^ Cesana-Sestriere, che assegna il “Trofeo Avvocato Gianni Agnelli” scatterà domenica 13 alle 11.00. All'interno della manifestazione, in collaborazione con AC Torino, la Scuderia del Portello organizza il Trofeo “Tutto Alfa” riservato ai più noti modelli del marchio del Biscione: Giulietta Ti, Sprint Veloce, Giulietta SS, GT Junior, GTAm.