La vettura giapponese è passata al comando, dopo essere sempre stata nella scia delle vetture di Stoccarda poco prima della notte, con la n.6 candidata alla vittoria, fino a quando ha dovuto cedere il comando a causa di un contatto con un doppiato. In Gt dopo 50 anni torna al successo la Ford con la n.68 di Muller-Bourdais-Hand, che ha preceduto la Ferrari del team Risi condotta da Fisichella-Vilander-Malucelli. La vittoria americana arriva grazie alla velocità dimostrata dalla vettura, che a differenza della Ferrari più veloce nelle fasi iniziali del campionato, non è stata penalizzata dal BoP. Altro tassello in gradi di fare la differenza sono state le quattro vetture schierate, che hanno ridotto i rischi legati all’ affidabilità. Fuori dalla lotta per la vittoria la Ferrari di Bruni-Calado-Pier Guidi ferma per un’ ora per un guasto dovuto ad un contatto con un cordolo al rientro ai box, la Ferrari di Risi ha fatto sperare in una vittoria combattendo a lungo con le Ford, cedendo il passo solo nelle ore finali.