A guidare la classifica sono Thomas Biagi e Fabrizio Crestani con la Lambo Huracán GT3 dell’Orange1 Team Lazarus, che ha un vantaggio di 29 punti sul secondo. I punti ancora in lizza sono 44 e nessuno dei tre pretendenti al titolo deve scartare risultati: suspense garantita, dunque! La coppia italiana formata dall’ex-campione mondiale di GT1 e dall’ex-pilota di GP2 ha portato avanti una stagione molto regolare e concreta, conquistando una vittoria al Ricard e visitando il podio in altre sette occasioni. I due affrontano l’appuntamento decisivo con serenità, come sottolineato da Crestani: “Cercheremo di rimanere concentrati, di non fare errori, di non prendere rischi inutile e di fare un buon risultato”, spiega il 28enne pilota lombardo, “E’ l’approccio che abbiamo adottato nel corso dell’intera stagione e ha funzionato bene. Dovremo essere tattici, specie in Gara-1 dove dovremo gestire un handicap di 25 secondi, e calcare la nostra prestazione su quella dei rivali diretti. Ci conforta sapere che Barcellona è una pista che piace molto sia a me che a Thomas e dove la Lambo dovrebbe andar bene.” L’altro più serio candidato al titolo è il duo composta da Gustavo Yacamán e Fernando Monje, con la BMW M6 della scuderia di of Teo Martín. Il colombiano e lo spagnolo stanno vivendo una fine stagione in crescendo, culminata con una bella vittoria al Red Bull Ring.Per il team iberico e per Fernando Monje, c’è il ‘plus’ di correre in casa. “Dovremo attaccare sin dall’inizio del weekend”, concede il barcellonese, “Sappiamo che abbiamo un distacco da colpare e la strategia è chiara. Sono sicuro che sarà una bella battaglia, che ci divertiremo e daremo spettacolo. Conosciamo bene la pista, corriamo in casa e sappiamo che quando le cose sono a posto, siamo estremamente competitivi. Per il resto, la pressione sarà soprattutto sulle spalle dei capoclassifica…” Staccato di 40 lunghezze, Shaun Balfe è anch’egli ancora in lizza, dopo una bella stagione iniziata con la Ferrari e proseguita con la McLaren. L’inglese (il cui compagno abituale, Phil Keen, non ha gli stessi punti, avendo mancato una gara) è consapevole che la sfida è quasi proibitiva: “Ci vorrebbe un miracolo per vincere il titolo”, ammette, “ma fin quando la matematica non ci condanna, non ci arrendiamo. Ciò detto, l’obiettivo più realistico rimane il vice-campionato. Dopo essere stati in testa alla classifica ed essere poi scivolati al terzo posto, arrivare secondi dietro a una coppia di pro come Biagi-Crestani e davanti ad una BMW semi-ufficiale, sarebbe già un bel successo per noi.” Nelle lotte per gli altri titoli, le cose sembrano più chiare. In GT-Am, lo champagne è in frigo e pronto ad essere stappato per Luis Silva e António Coimbra, la coppia portoghese della Mercedes Sports&You già virtualmente campione, mentre fra i Team, il BMW Team Teo Martín ha bisogno di segnare un solo punto per asicurarsi l’alloro. Fonte. GT OPEN

monzaspeed.it
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