infatti ben saldo in terza posizione e con in mano il ritmo per andare ad attaccare la testa della gara in mano in quel momento a Rovera. A 12 minuti dal termine della gara la Safety Car neutralizzava la situazione, al restart Fulgenzi scattava bene prendendo la scia di Iaquinta e Rovera ma, al termine del rettilineo principale, una manovra sconsiderata del pilota del Team Ombra portava Rovera e lo stesso Fulgenzi ad impattare contro le barriere. Gli ingenti danni subiti dalla Porsche 911 GT3 Cup del pilota jesino gli impedivano, con grande rammarico, di prendere il via in Gara 2 dovendo così concludere anzitempo un week end fallimentare. Notevole e ampiamente giustificato il disappunto a fine gara di Fulgenzi.Enrico Fulgenzi: “E’ inammissibile quello che è successo. Iaquinta è già stato protagonista da inizio anno di molti comportamenti scorretti e la Porsche deve prendere assolutamente un provvedimento drastico nei suoi confronti. L’esclusione dall’evento non rende comunque giustizia ai vari piloti che, come me, hanno subito dall’inizio dell’anno la scorrettezza delle sue azioni. Faremo fronte tra i piloti per far sì che queste cose non accadano ancora in futuro perché gli investimenti sono forti e non si può buttare via una stagione per colpa di piloti scorretti. ”Smaltita la rabbia per l’accaduto Fulgenzi tornerà ora in pista nel week end del 16-17 giugno sul tracciato di Misano Adriatico (RN).Aggiornamenti riguardo lo svolgimento dell’evento saranno presenti anche sui suoi profili social Facebook (Enrico Fulgenzi – The Dobermann) e Twitter (@EnricoFulgenzi) e sul sito www.enricofulgenzi.com