Sette differenti marchi si sono qualificati nella top 10 , e saranno due BMW a contendere la testa della gara , alla brillante vettura rossa numero 88, alla prima curva .Clamorose esclusioni si sono verificate nello shootout : la Bentley Continental GT3 numero 17 , le due Audi del JAMEC-PEM e la Nissan GTR ( vincente nel 2015 ). La Nissan Factory , nel corso della mattinata ha subito un violento incidente con alla guida Chiyo . Il team riusciva a riparare la vettura ma non era poi in grado di entrare nella top 10 , terminando al 12esimo posto , davanti alla vettura gemella numero 24 .Il campione Blancpain Gt Series Endurance Cup e vincitore dell’edizione 2016 , si dovrà accontentare di partire dalla 18 esima posizione con la sua STM AMG GT3, mentre il vincitore della 1000 di Bathurst , Will Davison , e il suo compagno di team Ben Barnicoat hanno distrutto la loro Mclaren . Il Team ha recuperato i pezzi per riparla nel Queensland ; ora il compito più difficile , assemblare la vettura prima della partenza di domani . La 12 ore di Bathurst avrà inizio alle 5:45 am locali (UTC +11) e sarà possibile seguire la diretta in streaming , free , visitando sito www.intercontinentalgtchallenge.com/live
12 ORE DI BATHURST - POLE FERRARI CON VILANDER
Alla guida della Ferrari numero 88 , Tony Vilander , conquista una strabiliante pole alla 12 ore di Bathhurst , round inaugurale dell’International GT Challenge 2017 . La pole in GT4 è andata alla KTM numero 48 del team M-Motorsport KTM X-Bow GT4 .Il primo Pirelli shootout tra i top 10 alla 12ore di Bathurst è stato emozionante e , come scritto in precedenza , ha visto la Ferrari del team Maranello Motorsport vincere il prestigioso trofeo Allan Simonsen , come vettura più veloce .Toni Vilander è sceso in pista per ultimo nello shootout e il suo tempo , 2.02.861 , è stato più che sufficiente per prevalere sulla BMW M6 GT3 di Chaz Mostert di soli 0.194 secs . la sessione è stata caratterizzata da una temperatura molto elevata , i piloti hanno dovuto guidare con 35 gradi nell’aria .