Lunedì, 19 Giugno 2017 22:39

UNA 24 ORE DI LE MANS ATIPICA

Rate this item
(0 votes)

UNA 24 ORE DI LE MANS ATIPICA

Anche questa edizione della celeberrima maratona francese è passata.Un’edizione diversa per contenuti e per tutto ciò che è successo. Le premesse per una corsa spettacolare c’erano, ma sono state vanificate da alcuni presupposti che hanno falsato risultato e prestazione. Cominciamo col dire che il tanto decantato regolamento ACO-Le Mans è uno degli imputati. Sviluppare e rendere competitivo un prototipo P1 HY è davvero difficile se non impossibile per altri marchi che non fossero Audi-Porsche-Toyota. Col forfait della prima e la totale mancanza di alternative, avere al via solo 5 auto per due marchi era un rischio per lo spettacolo, che sì c’è stato, ma complici le defaillance di tutte e 5 le ufficiali, la gara per l’assoluto non è davvero mai entrata nel vivo.Non mi si venga a dire che ci sia stato qualcosa di entusiasmante nel vedere la rimonta di un’auto facente parte di un Team che spende 300 mln di euro l’anno,

che gira “solo “ 10 secondi più veloce di un’altra macchina di un quasi monomarca, ed il cui team ha un budget almeno 100 volte inferiore!!!!Ed a proposito di questo, non possiamo che notare che le P2 sono sì velocissime e belle da vedere, ma il problema è che sono tutte uguali. Il fatto di avere limitato il numero dei telaisti ed ancor più i motoristi ad uno solo, crea l’effetto monomarca di cui davvero non abbiamo bisogno.Per quanto riguarda le GT, anche qui non risparmiamo critiche ai signori dell’ACO Le Mans . Vero che mantenere il carrozzone della categoria Pro almeno con 5 Case ufficiali è un bene, ma dare un vantaggio così sfacciato a chi ha l’auto più vecchia vanificando gli sforzi degli altri, che coi loro “prototipi” camuffati da GT ( Porsche e Ford) o con marchi dall’appeal mondiale ( Ferrari e Corvette ) investono comunque risorse e sforzi per essere al top, non ci sembra molto corretto né giusto. E adesso chi glielo va a dire a BMW o ad altri che volessero entrare in questa categoria con auto ed investimenti nuovissimi?In ogni caso le macchine ed i marchi passano e la 24 Ore resta, auguriamoci che arrivino davvero le P1 private, ma soprattutto team che possano gestirle senza svenarsi, che nella Sarthe si ricordino che negli USA esistono delle P2 con motori sviluppati da Cadillac , Mazda, Honda che arriverà a breve, chiamate DPI che corrono nel campionato Weather Tech IMSA e restiamo fiduciosi che la leggenda continui sotto i nostri occhi, come recitava un vecchio slogan di 24 Ore passate ormai nella storia.
Marco Garbin
Riproduzione riservata
                                                        

Read 372 times

© Copyright 2005-2023 Monzaspeed.it Disclaimer & Contatti Web Designer Fabio Brambilla Grafica Jack323 Licenza Privacy Policy