Con un inizio gara fedele alle aspettative, le due TS050 Hybrid #8 e #7 dominano davanti alla Porsche Hybrid #1 919,ma sarà la notte di Le Mans a rimescolare le carte e trasformarsi in incubo per Toyota. Poco dopo le 23, mentre era in 3 ° posizione, la TS050 Hybrid #8 Buemi/Davidson/Nakajima ha problemi con il suo sistema ibrido, costringendolo a fermarsi per molto tempo ai. L'intervento dei meccanici permette all’ equipaggio di tornare in pista in 53 ° posizione. Due ore più tardi, il destino continua ad accanirsi: la Toyota #7 Conway/Kobayashi/Sarrazin, che stava conducendo la gara fin dall'inizio, è costretta al ritiro a causa di un problema alla frizione.A seguito di un contatto con un altro concorrente, anche la vettura di Lapierre/Kunimoto/Lopez è vittima di una foratura con il conseguente ritiro. In LMP2, la Rebellion #13 e #31 prende rapidamente il controllo delle operazioni. Ma non ha fatto i conti con la regolarità e l'affidabilità della Oreca 07 - Gibson #38 Tung/Laurent/Jarvis. Superando la Oreca 07 - Gibson n. 13 alla 16 ° ora di corsa, beneficia dei ritiri delle LMP1 per stabilirsi nella parte alat della classifica a tre ore dall'arrivo, per concludere la gara al secondo posto nella classifica generale, appena prima della Rebellion #13 di Piquet/Heinemeier Hansson/Beche con due LMP2 sul podio, mai visto nella storia della 24 ore di le Mans! Ci si aspettava uno spettacolo di alto livello e la categoria del LMGTE Pro non ha deluso. Chevrolet Corvette, Ford, Ferrari, Aston Martin e Porsche dato vita ad una gara entusiasmante, con 12 GT nello stesso giro per le prime sette ore di corsa. A lungo, l'Aston Martin Vantage n. 97 e #95 lungo hanno occupato i primi due posti, successivamente attaccati dalla Chevrolet Corvette, Ferrari, Ford e Porsche. Al mattino, è la Corvette C7. R n. 63 prima in classifica. L'Aston Martin Vantage n. 97, che ha conquistato la pole position, è dietro la vettura americana fino all'ultimo giro. Jordan Taylor, il #63, commette un errore a poche curve dal traguardo danneggiando la vettura, nel tentativo di resistere agli attacchi portati dalla vettura inglese. Infine, dopo aver tagliato il traguardo dell’ ultimo giro, Jonny Adam mette pressione e prevale. L’ Aston Martin vince davanti alla Ford GT n. 67. Nella LMGTE Am, dopo un inizio di gara equilibrato tra 488 GTE Ferrari, Aston Martin Vantage e Porsche 911 RSR, è la Ferrari 488 GTE #84 Smith/Stevens/Vanthoor che impone il suo ritmo e aumenta il vantaggio sugli inseguitori. Dopo aver fatto selezione per tutta la gara conquista questa 85a edizione, con il podio di categoria occupato intermanete delle vetture Ferrari. JMW Motorsport team è vittoriosa davanti alla vettura della Scuderia Corsa n. 62 e vettura della Spirit of Race, vincitrice lo scorso anno.