Ultimi giorni utili per iscriversi alla ventiseiesima edizione del Rally Città di Casarano. C’è tempo infatti fino a dopodomani, venerdì 5 aprile per inviare la richiesta di partecipazione alla gara organizzata dalla Scuderia Casarano Rally Team, in collaborazione con la Scuderia Piloti Salentini e con l’Automobile Club Lecce, in programma il 13 e 14 aprile e valida come prova d’apertura della nuova Coppa Rally Acisport di Settima Zona.L’elenco degli equipaggi che hanno già inoltrato la loro adesione, il cui modulo è disponibile on line nell’apposita sezione del sito dell’organizzazione all’indirizzo www.casaranorallyteam.it, si arricchisce giorno dopo giorno di nomi che ambiscono al gradino più alto del podio e alle posizioni nobili della classifica, il che lascia presagire che anche quest’anno si potrà assistere a una competizione estremamente interessante e combattuta. "Ormai manca davvero poco - rileva Pierpaolo Carra, Presidente del sodalizio organizzatore - la gara è pronta e noi siamo altrettanto preparati a soddisfare tutto l'interesse e la curiosità che si respira attorno al nostro rally, quest'anno rinnovato nella formula, con la proposta di un percorso un po’ più allargato, una prima parte di gara più densa e con l’inserimento nella seconda giornata di una nuova prova speciale”.Il percorso dell’edizione 2019 del Rally Città di Casarano che si svilupperà su un itinerario della lunghezza di 372,46 km di cui 62,30 a contrassegnare la distanza competitiva che si dipanerà lungo 8 tratti cronometrati, unirà infatti alla tradizione note di novità, elementi che contribuiranno a formare un mix che sarà sicuramente apprezzato da piloti ed appassionati. Oltre a ridisegnare in parte la ps di Punta Ristola che aprirà la contesa sportiva e a cui farà seguito sempre nella serata di sabato 13 aprile, la disputa della ormai tradizionale super prova speciale lungo il nastro d’asfalto del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento (ingresso a pagamento), gli organizzatori hanno voluto riproporre dopo un anno d’assenza e con una lunghezza ridotta, la prova di Torre Vado, che insieme a Miggiano, tratto cronometrato mai effettuato in precedenza, costituirà la robusta ossatura della giornata successiva (triplice passaggio su ambedue le ps). Il programma di gara annovera altre due novità di rilievo ossia l’individuazione delle nuove location per lo Shakedown, il test non competitivo con vetture da gara, previsto nel primo pomeriggio di sabato in località Palombara nella Marina di Torre Pali e per il lungo riordinamento notturno che di fatto determinerà la chiusura della prima giornata con le vetture che faranno sosta presso la Pista Salentina. La struttura ugentina, come da tradizione, avrà anche un forte coinvolgimento a livello di logistica ospitando oltre ai restanti parchi riordino e all’area assistenza per i team, gli uffici destinati alla direzione gara, centro cronometraggio, segreteria e sala stampa. A Casarano invece, presso gli ampi spazi messi a disposizione dalla Concessionaria Guglielmo De Nuzzo spa, verranno espletate nella mattinata di sabato le procedure di verifica sportiva e tecnica, mentre in piazza San Domenico verrà allestito il palco sia per celebrare la partenza che verrà data alle ore 17.30 dello stesso giorno, che per festeggiare i vincitori con la cerimonia d’arrivo e premiazione in programma a partire dalle ore 18 di domenica 14 aprile.Nelle prossime ore sul portale ufficiale della manifestazione, dove sono reperibili tutti i documenti di gara, tra cui il regolamento particolare, la modulistica, la cartina del percorso, la tabella delle distanze e dei tempi e il programma completo, verranno pubblicati come da nuova normativa i video delle prove speciali. A tal proposito, gli organizzatori comunicano che, insieme con le Forze dell’Ordine presenti anche in abiti e vetture civili, saranno intensificati i controlli diurni e notturni lungo il percorso interessato dalle prove speciali al fine di individuare e sanzionare chi, con il proprio comportamento irresponsabile, scorretto e antisportivo, effettuando ogni e qualsiasi tipo di ricognizione al di fuori di quelle autorizzate e stabilite dalle norme federali, compromette anche il rapporto con le popolazioni locali, le Amministrazioni e gli organi di Polizia che da sempre accolgono con favore la carovana del rally.