Beechdean AMR ha mostrato un ritmo da podio quando il team britannico ha debuttato a tempo pieno nel Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Endurance Cup a Imola lo scorso fine settimana. Purtroppo, nonostante sembrasse destinato a piazzarsi sul podio con le sue Aston Martin Vantage GT3 n. 95 e n. 97, due problemi minori hanno negato loro i risultati ampiamente meritati. Con tre piloti ufficiali Aston Martin; Maxime Martin, Marco Sorensen e Nicki Thiim a bordo della Vantage GT3 #95, le aspettative erano alte quando il team di High Wycombe, Regno Unito, è arrivato in Italia. Il trio si è qualificato ottavo nella categoria "Pro" di testa, ma con l'assetto della vettura a favore di un buon ritmo la gara, l'asso danese Nicki è stato in grado di effettuare diversi passaggi decisivi per salire al quarto posto la fine del suo stint. Il connazionale Marco è subentrato ed è salito sul podio nel giro di due giri. Il "treno danese" era al secondo quando la safety car è stata dispiegata per consentire di sgomberare la pista dopo un incidente a poco più di un'ora dalla fine. A questo punto una decisione di una frazione di secondo ha rimosso l'auto dalla contesa per la vittoria. Invece di fermarsi ai box alla prima occasione per il cambio pilota finale, Marco è stato incaricato di rimanere in pista per un giro extra per evitare una corsia box congestionata. Con la safety car che guidava più lenta del previsto, i primi stopper sono stati in grado di rientrare in coda prima che Marco raggiungesse i box al giro successivo. Il risultato è stato che quando la vettura è rientrata in pista - ora con Maxime al volante - era 20° assoluta. Una potente rimonta dell'asso belga ha portato al 12° posto - sia in assoluto che in Pro - in una giornata in cui il ritmo della vettura ha mostrato che molto di più era possibile. La sorella numero 97, iscritta nella nuovissima categoria "Gold" della serie - in cui due professionisti classificati Gold possono condividere con un solo pilota classificato Bronze - ha mostrato enormi promesse per tutto il fine settimana, solo per vedere le sue speranze deluse appena oltre la boa di metà gara. Il debuttante della GT3 Theo Nouet è stato un eccezionale secondo assoluto nei test pre-evento di mercoledì e lui, il nuovo pilota ufficiale dell'Aston Martin Valentin Hasse-Clot e il Team Principal Andrew Howard si sono qualificati per l'ottavo posto di classe. Andrew consegnò l'auto a Theo all'ora; il francese ha recuperato tre posizioni e stabilito un tempo sul giro che sarebbe stato il più veloce della classe in tutta la gara. Purtroppo, si è ritirato mentre era quinto a causa di un problema al cambio. Nonostante la coppia di risultati non rappresentativi, il fine settimana di Imola ha dimostrato che le nuove formazioni di Beechdean AMR si sono immediatamente contrassegnate come contendenti per le vittorie Pro e Gold in tutti gli altri eventi in calendario. Ha anche fornito una manciata di punti bonus per il campionato a squadre, grazie al secondo posto di Nicki nella gara della Fanatec Esports GT Pro Series di sabato sera - svoltasi nel paddock - mentre le versioni digitali delle auto gareggiate il giorno successivo si davano battaglia su un'Imola virtuale circuito. Il prossimo round della GT World Challenge Endurance Cup si svolgerà al Circuit Paul Ricard, in Francia, dal 3 al 5 giugno. Andrew Howard, Team Principal & Driver, #97, ha dichiarato: “Sono così orgoglioso del lavoro svolto da tutto il team al Beechdean AMR questo fine settimana. Questo è il campionato GT più difficile del mondo e siamo arrivati a tempo pieno, ci siamo allenati e abbiamo quasi vinto la prima volta. Pensavamo di essere ragionevolmente competitivi, ma questo era ben oltre quello che speravamo fosse possibile. Tutti e tre i piloti della Vantage #95 sono stati immensi e se continuiamo a mostrare il ritmo che abbiamo avuto questo fine settimana, saremo in gioco per vincere ovunque. Alla fine abbiamo avuto due piccole cose che non andavano secondo i piani e questo ci ha portato via i risultati che meritavamo, ma è quello che succede a volte nelle corse automobilistiche... Anche il ritiro di Theo è stato solo una di quelle cose. Per quanto riguarda l'errore del pitstop, abbiamo dovuto prendere una decisione in una frazione di secondo su cosa avrebbe funzionato meglio per il risultato e abbiamo sbagliato. Non c'è più niente da fare. Lo prenderemo sul mento, ci riorganizzeremo e ci assicureremo che le macchine siano altrettanto veloci al Paul Ricard”.
Foto Monzaspeed.it/C.Proserpio