GIOVINAZZI

Al termine di  una grande  gara,  la Ligier JS P2-Nissan  del team Extreme  Speed Motorsports, guidata da Antonio Giovinazzi, Sean Gelael e Giedo van der Garde, ha concluso la  6 Ore di Fuji con l’appagante risultato del 4. posto in classe LMP2. Il nuovo sponsor Jagonya Ayam e i tre  piloti del team americano  hanno raggiunto questo buon risultato nel 7. round del Campionato Mondiale Endurance della FIA, al termine di una gara che non sembrava nata fortunata sul circuito giapponese. Giedo van der Garde ha avuto una buona partenza ma, dopo il lo stint iniziale, il suo primo pit stop  ha  compromesso un risultato che avrebbe potuto essere migliore: a causa di un problema all’avviamento, Giedo van der Garde è rientrato in pista in ultima posizione nella LMP2. Inoltre, il cattivo funzionamento del limitatore di velocità  ha  causato alla Ligier  numero 30  un  eccesso di  velocità in corsia box,sanzionato dai commissari con un successivo stop and go di 20”. Fortunatamente,questo è stato l'ultimo problema  incontrato dall'equipaggio italo-indonesianoolandese. Da quell momento, van der Garde ha iniziato un gran recupero, salendo al 4. posto (10. assoluto) prima di dare il volante a Sean Gelael. Un turno molto veloce è stato effettuato anche dal pilota indonesiano, che ha ceduto a Giovinazzi la Ligier del team ESM quando era ancora in 4. posizione. Nell'ultimo turno il pilota pugliese ha aumentato il passo, per  recuperare il grande divario di circa 1 minuto dai piloti di testa. Giovinazzi ha segnato molti giri veloci,riducendo il suo distacco dalla  vettura in 3. posizione, la Alpine A460 – Signature guidata dal francese Nicolas Lapierre. Negli ultimi giri Lapierre e Giovinazzi  erano

separati da un gap sotto i 25", ma il 22enne di Martina Franca non ha potuto fare di più: rallentato da un pit stop in più  rispetto a Lapierre, il tarantino ha concluso la gara con un meritato 4. posto, risalendo a 23"693 dal suo avversario. “Un buon allenamento in vista del mio principale obiettivo di vincere la GP2 Series”– ha commentato all’arrivo Giovinazzi – “È stato un grande weekend qui a Fuji, con Jagonya Ayam, i miei compagni di squadra Sean Gelael e Giedo van der Garde e il nostro team ESM. Siamo stati solo un po' sfortunati nelle prime fasi, ma sappiamo quante buone o cattive sorprese una gara può  riservare. Avremmo potuto lottare per il podio o  oltre, ma dopo questa gara siamo  fiduciosi di  presentarci come  un forte equipaggio al prossimo appuntamento del Mondiale Endurance a Shanghai, tra tre settimane. I miei compagni di squadra,  il nostro team  e io  siamo  pronti a migliorare il bel risultato di oggi, conquistato nel WEC al primo colpo!" La gara giapponese, insieme al prossimo appuntamento del Mondiale Endurance a Shanghai il 6 novembre,  rappresentano il miglior  allenamento di gara  per Giovinazzi. Il  pugliese resta concentrato  su Abu Dhabi, dove il 27 novembre  è determinato a confermare la sua attuale leadership per vincere la GP2 Series 2016.

monzaspeed.it
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