Sia a Daytona che ad Atlanta abbiamo assistito a clamorosi colpi di scena, parecchi incidenti soprattutto sull’ovale della Florida in quella che rimane la gara più prestigiosa dell’intero lunghissimo campionato, dove a trionfare è stato Kurt Busch alla guida della Ford, casa con cui il relativo team Stewart Haas ha firmato l’accordo di fornitura dopo anni di servizio col marchio concorrente Chevrolet, vittoria conseguita in volata dopo un sorpasso su Kyle Larson all’ultimo giro e dopo che tutti i favoriti uscivano di scena in spettacolari quanto incruenti incidenti.Lo stesso Kyle Larson, alfiere del Team Ganassi, è stato il pilota che più ha conteso la vittoria nella gara di ieri ad Atlanta, vinta da un redivivo Keselowski alla guida della Ford del Team Penske, dopo che lo stesso vincitore ha dovuto scontare una penalità per eccessiva velocità in pit lane, uguale penalità che è costata la vittoria a Kevin Harvick dopo un assoluto dominio di quest’ultimo per tutto il week end, che ha però fruttato solo i punti conquistati nelle prime due stage e che senz’altro non potrà essere soddisfatto di un piazzamento nelle retrovie.Ma ci sarà tempo per tutti di rifarsi già domenica prossima nello Speedway di Las Vegas dove si svolgerà la terza gara della serie. Testo di Marco Garbin
RECENSIONE NASCAR 2017 , FACCIAMO IL PUNTO DOPO DUE GARE
