Il ritorno del WorldSBK in Sudamerica non ha deluso le aspettative regalandoci uno spettacolo eccezionale. Dopo l’assenza del 2020, il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato alla grande al Circuito San Juan Villicum regalandoci delle gare davvero eccezionali nell’arco di tutto il weekend senza dimenticare però anche alcune cadute pesanti. In Gara 2 in Argentina i primi tre della classifica sono stati grandi protagonisti: Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) hanno lottato per una vittoria molto importante. Alla fine di Gara 2 ad avere la meglio è stato Redding che ha preceduto Rea e Razgatlioglu: i due pretendenti al titolo ci hanno regalato dei bellissimi duelli. Ottimo weekend per il rookie veneto Axel Bassani (Motocorsa Racing), quarto alla bandiera a scacchi di Gara 2. Rea nel corso della FP2 è caduto perdendo cosìuna mezz’ora importante di lavoro in pista per capire le gomme e il setup della moto. Il nordirlandese in Argentina ha conquistato tre podi. In Gara 1 alla curva 1 subito dopo il via scattando dalla pole position Redding è caduto, poi è tornato in gara arrivando nono. In Tissot Superpole Race ha chiuso al secondo posto e poi ha vinto Gara 2. Nel WorldSSP il titolo mondiale è andato a Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha): lo svizzero all’esordio nella classe intermedia delle derivate di serie ha chiuso i giochi con un Round di anticipo. Domenica in Gara 2 nel WorldSSP alla curva 1 abbiamo assistito alla caduta di Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Racing) dopo un contatto con Manuel Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team). Il sudafricano poi è finito nuovamente a terra alcuni giri dopo. Aegerter è arrivato terzo e grazie anche allo zero di Odendaal ha riportato il titolo iridato in Svizzera. fonte worldsbk.com