Senza rivali nel weekend australiano. Così conclude il primo round del mondiale superbike Bulega, conquistando tre vittorie in tre gare. Anche domenica gli avversari non hanno potuto fare altro che lottare per tutte le posizioni ad esclusione che la prima. Nel complesso tutte le Ducati hanno ben figurato a partire da Bautista secondo dopo essere partito dalla 11ma, Iannone due volte sul podio nelle gare domenicale per concludere con Redding quarto, Petrucci quinto e Lowes sesto. Ottima la posizione alla conclusione di gara 2 di Montella, in top ten all’ esordio nel mondiale. Week end da archiviare per Razgatlioglu, costretto al ritiro dopo che la BMW ha evidenziato noie tecniche a cavallo del pitstop. Il pilota turco ha commentato le prestazioni delle Ducati descrivendo il round australiano una Ducati Cup. Ricordiamo che se tale supremazia dovesse continuare nei prossimi due round sono già pronti correttivi tecnici per limitare le prestazioni delle moto bolognesi. Una sorta di concessioni al contrario, che sembrano sempre pronte a penalizzare chi porta in pista moto vincenti. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) conquista un altro settimo posto e si mette dietro la Bimota di Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e la Ducati Indipendente di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Decimo posto per Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team). Xavi Vierge (Honda HRC) è 11° mentre il compagno di box Tetsuta Nagashima (Honda HRC) – sostituto di Iker Lecuona, infortunatosi sabato – chiude 18°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina 12° a 35 millesimi da Vierge e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki Racing Team). 14^ piazza per Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad Racing Team); l’ultimo in zona punti è Ryan Vickers (Motocorsa Racing) che precede Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Tito Rabat e Tetsuta Nagashima. photocredit worldsbk.com