Il neo iridato non riesce a crederci, ringrazia tutti coloro che lo hanno aiutato e descrive come si sente dopo aver realizzato il sogno di una vita: diventare campione del mondo nel WorldSBK. Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 si è concluso: è stato un anno magico, ricco di momenti spettacolari, di tantissime emozioni e stupende battaglie. Dopo 24 anni il WorldSBK è tornato in Indonesia offrendoci delle gare che entrano di diritto nella storia del Campionato. Nonostante le difficili condizioni meteo e i relativi spostamenti per ciò che concerne il programma di gara nel corso del weekend in terra asiatica, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) è il nuovo campione del mondo nel WorldSBK: la certezza matematica gli è arrivata con il secondo posto di Gara 1 alle spalle dell’ex iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Dopo la pioggia torrenziale che sabato ha portato allo spostamento a domenica di Gara 1, anche oggi il meteo ha giocato un ruolo chiave. Tutti i piloti hanno puntato sulle gomme slick nonostante alcuni tratti di pista bagnati: in Gara 1 Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea hanno dato vita a un gran duello insieme a Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati), Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team). Toprak, Jonny e Scott hanno allungato nei confronti degli altri e nella seconda metà  di gara si sono scambiati le posizioni numerose volte. Razgatlioglu in una circostanza ha rischiato grosso scivolando in terza posizione. A Toprak è stato sufficiente arrivare alle spalle del nordirlandese per mettere fine alla striscia di sei mondiali consecutivi di Rea. Razgatlioglu ha realizzato il sogno di diventare campione del mondo: “Abbiamo vinto il titolo… non so cosa dire! Per me è stato un giorno speciale. Dopo Assen, mi sono detto ‘OK, il Campionato è finito’ dato che prima di Assen guardavo alla classifica. Dopo Assen non l’ho mai fatto; sono semplicemente rimasto concentrato sulle gare e adesso sono qui. Oggi non è stata una gara facile per me, tutto quello che potevo fare era provare a fare del mio meglio e ora siamo campioni del mondo, non è stato facile dato che a volte siamo caduti o abbiamo avuto un problema ma adesso siamo qui”. La pioggia ha comportato anche un ritardo di 90 minuti per ciò che concerne il via di Gara 2 con tanto lavoro da fare per i commissari e l’organizzazione. Ancora una volta Razgatlioglu, Rea e Redding hanno dato spettacolo insieme ad Axel Bassani e Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team). Razgatlioglu e il suo amico van der Mark hanno lottato nelle fasi finali: alla bandiera a scacchi l’olandese ha avuto la meglio del turco, regalando cosìun podio a BMW in quella che per lui è stata la sua ultima gara con la Casa bavarese. In merito a ciò che rappresenta per lui il titolo del WorldSBK 2021, Razgatlioglu ha detto: “Come ho sempre detto in questa stagione il mio sogno era quello di poter diventare campione del mondo. Lo dedico a mio papà . Oggi sono davvero contento, per me quella di oggi è una giornata incredibile. Questo per me è davvero importante. Inoltre stava lavorando per me, ora non può vedermi campione del mondo ma diceva sempre ‘Toprak diventerà  campione del mondo’. àˆ scomparso quattro anni fa ma oggi siamo campioni del mondo e tutto questo è per lui”. Razgatlioglu ha riscritto numerosi record nel corso di questa stagione ma il suo titolo mondiale ha molti significati. Non è solo il suo primo mondiale ma anche quello della Turchia che diventa cosìil settimo Paese a conquistare il titolo iridato. Coincidenza interessante: Toprak è il 18° pilota a vincere il Campionato del Mondo Superbike e taglia questo traguardo proprio al 18° Round del 2021. àˆ il primo pilota Yamaha a portare a casa 29 podi in una stagione: inoltre insieme al compagno di squadra Andrea Locatelli ha regalato al Pata Yamaha il Campionato per Team. Iwata grazie al contributo anche di Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) e del rookie Kohta Nozane ha vinto anche il titolo Costruttori. àˆ stato un anno eccezionale per Yamaha che ha conquistato anche il titolo per il miglior pilota Indipendente e per Team Indipendente senza dimenticare che per la sesta stagione nel WorldSSP ha messo le mani sul titolo piloti e per la quinta annata ha vinto anche il Campionato Costruttori nella classe intermedia. In MotoGPâ„¢ Fabio Quartararo ha regalato alla Casa giapponese quel titolo che le mancava dal 2015 e anche in ambito nazionale non sono mancati i successi. Lo dimostra la vittoria di Tarran Mackenzie nella British Superbike, imitato da Jake Gagne in MotoAmerica e da Katsayuki Nakasuga nel campionato giapponese. fonte worldsbk.com