SunEnergy1 Racing ha ottenuto due vittorie consecutive alla 12 ore di LIQUI MOLY Bathurst dopo un drammatico scontro nell’ultima ora. Jules Gounon è diventato il primo tre volte vincitore, con Luca Stolz e Kenny Habul entrambi vincitori per la seconda volta. Gounon ha vinto nonostante sia stato mandato in testacoda nell’ultima ora a The Chase dall’asso del GruppeM Racing Maro Engel. Engel è stato colpito da una penalità drive-through per l’incidente ed è sceso al terzo posto. Ha lasciato Gounon nelle grinfie della stella australiana della Porsche Matt Campbell, che ha chiuso a soli 0,9 secondi di distacco. àˆ stato il secondo anno consecutivo che Gounon ed Engel hanno lottato per la vittoria e, per la seconda volta, Gounon ne è uscito trionfante. Il Queenslander Campbell, il vincitore del 2019, ha condiviso la #912 Manthey EMA Porsche con Thomas Preining e Mathieu Jaminet. Engel, secondo nel 2022, è arrivato terzo con Mikael Grenier e Raffaele Marciello. Dopo 12 ore, i primi tre sono stati coperti da soli 1,4 secondi nonostante una corsa verde di quasi cinque ore fino alla fine. àˆ stata un’emozionante nota a piè di pagina per un fine settimana che ha portato un pubblico record di 12 ore di 53.446 spettatori. “Sono morto”, ha detto un esausto Gounon. “Voglio chiedere scusa a Maro per il contatto, la scorsa settimana abbiamo vinto una gara incredibile. “Questa settimana, abbiamo dovuto combattere… sarà difficile vincere Bathurst. “Mi dispiace, sono davvero morto. L’ultimo stint con le gomme vecchie, dovendo difendereâ€. La gara, che ha raggiunto il record di 323 giri e 2006 km, è culminata in un’emozionante sparatoria finale di due ore per la vittoria. Gounon ha preso il controllo della Mercedes-AMG numero 75 in testa a Stolz con 2h05m rimanenti. Ha lasciato Marciello a 30.5 secondi su Campbell, con Gounon a 11.4 secondi dalla Porsche. Marciello aveva un buon margine, ma le tensioni sono aumentate nel garage del GruppeM quando un problema di modem ha alzato la testa. I funzionari e l’equipaggio del GruppeM hanno deliberato per la maggior parte di un’ora mentre Marciello continuava in testa. Il data logger non funzionava correttamente e i funzionari hanno informato la squadra che doveva essere sostituito alla fermata successiva. Il modem si è ripreso, ma Campbell e Gounon si stavano avvicinando; Gounon, a 1h24 dalla fine, ha ridotto il distacco da Campbell a 4,3 secondi. Campbell ha seguito Marciello nelle rispettive soste finali a 1h09m dalla fine. GruppeM ha cambiato in fretta il modem, con nuovi pneumatici montati ed Engel che è tornato al volante. Nuova gomma è stata montata anche sulla Porsche #912, che riprendeva dietro la #999. SunEnergy1 ha reagito nel giro successivo e ha portato Gounon, ma nessuna gomma è stata montata sulla #75. Ha assicurato a Gounon la posizione in pista, ma Engel e Campbell avevano entrambi un grip superiore dietro. Le due Mercedes-AMG sono entrate in guerra, con Campbell a soli 12 secondi di distacco. Al 299esimo giro, a 49 minuti dalla fine, Engel ha mostrato il naso a The Chase, con Gounon aggrappato. Nel giro successivo, alla stessa curva, Engel ha avuto un altro affondo, ma Gounon è stato mandato in testacoda sull’erba. Engel è emerso con un vantaggio di 7,4 secondi su Gounon, ma è stato rapidamente schiaffeggiato con una penalità drive-through. Il margine è salito a 8.2, ma il margine chiave è diventato quello da Gounon a Campbell dietro. Con gomme nuove, Campbell ha alzato lo stoppino e ha iniziato ad avvicinarsi alla #75; a 37 minuti dalla fine, il distacco era di 2,9 secondi. Fu allora che Engel scontò il suo rigore, scatenando Gounon e Campbell a lottare per gli onori generali. Daniel Juncadella (#77 Mercedes-AMG) è andato in testacoda a The Chase a 32 minuti dalla fine ed è rimasto dietro a Feeney e Farfus. Per tutto il tempo, Campbell ha mangiato il margine di Gounon; con 23 minuti rimasti, erano solo 0,7 secondi. Per quanto ci provi – con un massaggio al muro a Sulman Park – Campbell non è stato in grado di spingere Gounon a commettere un errore. Sheldon van der Linde ha portato a casa il quarto posto sulla #32 WRT BMW con Dries Vanthoor e Charles Weerts. Broc Feeney è arrivato quinto nella Mercedes-AMG #888 Supercheap Auto con Shane van Gisbergen e Maximilian Gotz. Il debutto di Valentino Rossi a Bathurst si è concluso con un sesto posto, con Augusto Farfus che ha tagliato il traguardo sesto sulla BMW #46. Chaz Mostert, Liam Talbot e Fraser Ross (#65 Audi) hanno vinto la classe Pro-Am e si sono piazzati settimi nella classifica generale. Gli onori di classe d’argento sono andati a Dylan O’Keeffe, Daniel Gaunt e Andrew Fawcett (#10 Audi), che hanno concluso al 12° posto assoluto. La classe Invitational è andata alla voce MARC di Darren Currie, Grant Donaldson e Geoff Taunton.
Fonte https://www.bathurst12hour.com.au/
Foto d’archivio Monzaspeed.it/Christian Proserpio
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