Podio anche per Luigi Ferrara, che ha conquistato un secondo posto con la Mercedes Coupè del R.R.T., e Gianni Morbidelli, anche lui secondo (in Gara 2) con la Audi RS5 ufficiale. Poca fortuna per il rientrante Fabrizio Giovanardi con la Porsche Panamera S della Petri Corse, che alla fine è comunque riuscito a raccogliere un quinto piazzamento. Al primo via della Superstars è stato il contatto tra Roberto Benedetti, Massimiliano Fantini e Edoardo Piscopo a rendere necessario l’intervento della safety-car. Al re-start Biagi ha mantenuto la prima posizione di partenza seguito da Liuzzi e Ferrara, mentre Berton (che scattava dalla prima fila) è retrocesso quarto. Da segnalare l’immediato ritiro dell’altro ex F1 Christian Klien, impegnato con la BMW della Scuderia Giudici, rimasto pure lui coinvolto nel crash iniziale. Dietro i primi tre è risalito al quinto giro Morbidelli, mentre Giovanardi ha superato nell’ordine la Jaguar di “Diabolik” (che ha poi dovuto dare strada anche a Mugelli) e la Camaro di Sini. A pochi giri dalla bandiera a scacchi Liuzzi è scivolato quinto per un problema elettrico, mentre la Audi di Morbidelli si è arrestata definitivamente a bordo pista per noie alla trasmissione. Biagi ha viceversa tagliato il traguardo per primo, precedendo nell’ordine Ferrara e Berton. In Gara 2 partenza fulmine di Berton, che si è portato subito alle spalle del poleman “Diabolik”, poi costretto ad arretrare sesto e infine protagonista di un contatto con Mugelli che ha messo fuori gioco entrambi. Quindi il ritiro di Giovanardi, per un problema alla ruota anteriore sinistra, e l’ingresso della safety-car. Al re-start Liuzzi ha superato Sini risalendo secondo, ma un contatto tra questi ultimi due (costretti entrambi al ritiro) ha spianato la strada a Morbidelli, impegnato a sua volta a difendersi con successo dagli attacchi di Biagi.


Fonte: Superstars