LA GARA – La partenza è stata molto vivace, con il poleman Hankey che ha mantenuto il vantaggio derivante dalla partenza al palo davanti a Watson e Balzan, mentre Perera e Pérez-Aicart sono arrivati al contatto alla prima curva, finendo in ghiaia coinvolgendo anche Giammaria. Dopo poche curve, Watson colpisce Hankey, che finisce in testacoda, con la McLaren sopravanzata anche da Balzan, che si prende la leadership. Keen è terzo davanti a Biagi, Kox, Melnikov, Giammaria e Ramos.Abbastanza rapidamente, Watson riceve un drive-through riprendendo la gara in decima posizione. In vetta intanto Balzan ha 2.2 secondi di vantaggio su Keen dopo otto tornate, con Kox ora terzo davanti a Giammaria, Biagi e Ramos. L’olandese viene sanzionato con un drive-through per un precedente contatto con Griffin. Ramos e Lathouras sono i primi a fermarsi per il cambio pilota quando la finestra apre. Dopo tutti i pit-stop, Benucci prende il commando con 4 secondi su Balfe ed 8 su Companc, con al seguito Pezzucchi, Parente, Cameron, Rugolo, Monje, Pronk e Sdanewitsch, primo in GT-Am. Come prevedibile, giungono presto a meno di un secondo di ritardo tra loro, ingaggiando una battaglia furente. Un lanciatissimo Companc supera Balfe alla fine del rettilineo all’inizio del ventisettesimo giro, e poco dopo si prende anche il comando della gara da Benucci. Dietro questo trittico, Parente sopravanza Pezzucchi ed è quarto, mentre Da Costa si prende la leadership del GT-AM da Sdanewitsch. Le ultime battute vedano Parente prendere il terzo posto finale de un altro podio. Fonte GTOPEN.NET