La Toyota vince la 6h di Monza di Monza dimostrando ancora una volta di essere la vettura da battere nel lotto hypercar, la Ferrari comunque riesce a regalare una gioia ai propri tifosi di casa seppur minima conquistando il secondo posto, ottima anche la Peugeot terza al traguardo. Rovente la battaglia in Lmp2 come le temperature registrate in Autodromo, oltre i 30°, alla fine è il team Jota #26 a vincere, in LMGTE Am Porsche #77 conquista la prima gara stagionale ma i giochi per il campionato sono già chiusi; infatti, è Corvette #33 che concludendo quarta vince il mondiale di classe. Hypercar:Toyota torna a vincere dopo la dura sconfitta di Le Mans con la vettura numero #7 di Kobayashi/Lopez/Conway propria in casa della Ferrari. La squadra nipponica ha praticamente guidato tutte le ore di gara a parte nel primo stint dove la leadership è cambiata più volte grazie a varie neutralizzazioni da Safety Car e Full Course Yellow, nonostante questo la Toyota in genere ha dimostrato un passo migliore e un consumo ridotto rispetto ai suoi avversari. L’ulteriore allungo nelle fasi conclusive di gara ha permesso a Toyota di gestire con tranquillità il gap all’ultima ripartenza da Safety Car; dimostrando ancora di essere l’auto da battere. A differenza della sua gemella, la Toyota #8, ha dovuto effettuare una gara in rimonta dopo le penalizzazioni inflitte, rispettivamente di 10” e di 1 minuto di stogo per i contatti nella prima ora di gara commessi da Buemi (alla partenza con la Ferrari #51 e poi con l’Aston Martin #777) i piloti hanno lottato con i denti per evitare di essere doppiati dal leader per sfruttare le Afeti Car e infatti così è accaduto, nelle fasi conclusive dopo una Sc la #8 si è portata in quarta posizione. Un’ulteriore penalizzazione arrivata a fine gara di 50” per aver ecceduto nella potenza limite, la fa retrocedere al sesto posto. Stesso discorso per le Ferrari, la #50 Fuoco/Nielsen/Molina, ha ottenuto il massimo giungendo seconda al traguardo e con Fuoco al volente, ha provato a dare il tutto per tutto nell’ultimo stint per recuperare il leader ma non è bastato. Invece la #51 ha dovuto rimontare dopo il testacoda alla prima curva causato da un contatto con la #7, giungendo quinta al traguardo; anche lei nel dopogara ha ricevuto una penalità di 45” per aver passato la Porsche #5 oltre i track limits. Ottimo weekend per Peugeot con la #93 di Vergne/Di Resta/Jensen, hanno fatto una gara pulita riuscendo anche a ottenere la prima posizione nelle fasi iniziale, arrivano terzi alla fine ottenendo il primo podio per il marchio transalpino. La #94 invece è stata costretta a 20 minuti di stop per un problema al cambio, arrivando undicesima al traguardo passando la Vanwall per un solo decimo al photofinish. Deludente invece il passo dimostrato da Porsche, mai in gioco per la vittoria e sempre in difficoltà, nonostante questo, il risultato non è male, quarta al traguardo la #5 dopo le penalità a Ferrari e Toyota, settima la #6, nona invece la porsche #36 del l’Hertz jota e ritirata invece per problemi elettrici la #99 di Proton Competition, devono lavorare ancora molto sull’affidabilità, importantissima nell’endurance. Glickenhaus invece ben figura in ottava posizione al traguardo portando a casa punti preziosi in campionato. Male la Cadillac decima, rimasta bloccata nelle retrovie dopo una sosta sbagliata in SC non riuscendo più a rimontare. Ultima la Vanwall, al solito chiude il gruppo Hypercar, ancora troppo lenta.Monzaspeed.it/Andrea Cappelletti Foto Monzaspeed.it/Christian Proserpio