La 8 ore di Portimà£o è stata scandita da un’altra doppietta per il team Toyota Gazoo Racing, la Toyota GR010 Hybrid Hypercar n°8 guidata da Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Kazuki Nakajima avendo conquistato in extremis una vittoria da brivido. Questa vittoria è tanto più emblematica in quanto la gara del FIA World Endurance Championship questo fine settimana in Portogallo ha segnato la centesima partenza della Toyota nel World Sports Car Championship dal suo debutto nel Gruppo C durante la gara di 1000 Km. Fuji nel 1983. La vettura numero 8 ha applicato alla lettera una strategia di risparmio di carburante all’inizio della gara, che alla fine ha ripagato con il risparmio di un pit stop. Sébastien Buemi è riuscito a battere la vettura gemella, la n°7 GR010-Hybrid Hypercar guidata da Jose-Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi. Tuttavia, un Full Course Yellow ha permesso a Lopez di raggiungere Buemi entro 20 minuti dalla bandiera a scacchi, costringendo il Team Toyota Gazoo Racing a mettere in atto un piano di gestione per questa fine della gara. Le vetture gemelle si sono poi scambiate di posizione e Buemi ha superato Lopez conquistando la vittoria di soli 1,8 secondi. La vittoria di oggi è la 19esima per Buemi e lo rende il pilota di maggior successo nel WEC con… il portoghese Pedro Lamy. Hartley e Nakajima hanno raccolto oggi i loro sedici allori. Già vittorioso, il mese scorso a Spa-Francorchamps, il trio si trova ora in testa alla classifica piloti Hypercar con 63 unità , ovvero 20 punti di vantaggio sulla vettura gemella, la n°7 che lascia il Portogallo con 43 unità . classifica del campionato. Alpine Matmut, partita dalla pole position, ha concluso al terzo posto dopo essere stato al comando per gran parte della gara. Si tratta del secondo podio consecutivo per i “Blues” capitanati dal trio formato da Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere e André Negrao. La squadra è a 22 punti dalla Toyota nella classifica a squadre. Inoltre, la Glickenhaus Racing, esordiente in questo FIA WEC 2021, è arrivata quarta dopo un notevole sforzo da parte del team, piazzato sotto la bandiera americana. Richard Westbrook ha iniziato la gara ma ha perso molto tempo in un primo stint difficile a causa di problemi di surriscaldamento delle gomme. Ryan Briscoe è poi subentrato al volante dell’imponente Hypercar Glickenhaus 007, ma è stato purtroppo coinvolto in un incidente con due Am LMGTE, costringendo la vettura a rientrare ai box per le riparazioni. Romain Dumas ha ripreso la gara ma è stato nuovamente costretto a rientrare molto rapidamente ai box per rettificare una frizione recalcitrante. Privo di guida, il team “Made in USA†è riuscito comunque a rimettere in pista la vettura per raccogliere dati importanti per il prossimo appuntamento, tra poco più di un mese a Monza. La categoria LMP2 ha visto una battaglia epica, caratterizzata da molti cambi di leader durante le 8 ore di gara, disputate in condizioni calde e soleggiate nell’Alagarve. Con una doppietta in qualifica, il team britannico JOTA è riuscito a trasformare i propri risultati in qualifica. Nonostante una partenza catastrofica che ha visto le due vetture verdi scontrarsi alla prima curva, mettendo a repentaglio le loro possibilità , il team JOTA ha comunque realizzato una doppietta memorabile. Antonio Felix da Costa, Anthony Davidson e la Oreca-Gibson n.38 di Roberto Gonzalez hanno effettuato un sorpasso ben calcolato sulla vettura gemella del team per prendere il comando, a pochi minuti dalla bandiera a scacchi. Tom Blomqvist, Stoffel Vandoorne e Sean Gelael sono arrivati ​​secondi dopo una lotta epica, con il trio che alla fine ha chiuso a soli tre secondi dalla vettura gemella. Blomqvist, vittima del passeggino e del testacoda al primo giro, sembrava poter tenere testa a da Costa negli ultimi giri, ma alla fine non è riuscito a contenere l’eroe locale, autore di una manovra clamorosa. il vantaggio nel ‘tempo di denaro’. United Autosports USA è stata competitiva per tutta la gara, ma i detentori del titolo LMP2 hanno perso il vantaggio dopo l’ingresso in pista della safety car. Paul Di Resta, Wayne Boyd e Phil Hanson potrebbero aver avuto alcuni stint sensazionali, hanno perso il loro primo secondo classificato nella cattiva gestione delle gomme, finendo per cadere sul terzo gradino del podio in questo round portoghese. Ai piedi del podio troviamo il team belga WRT che ha avuto una gara di colpi di scena. Nonostante due penalità (una per eccesso di velocità in pit lane e un’altra per violazione della bandiera blu), la squadra ha continuato a lottare in prima linea. fonte fiawec.com