Toyota Gazoo Racing ha conquistato una doppietta decisiva alla 6 Ore del Fuji, con l’equipaggio numero 8 Brendon Hartley, Sébastien Buemi e Ryo Hirakawa che ha ottenuto la seconda vittoria della stagione 2022 del Campionato FIA WEC. àˆ stata l’ottava vittoria della Toyota in nove partenze al Fuji Speedway, con il FIA WEC in Giappone per la prima volta in quasi tre anni. I 25 punti conquistati da Hartley, Buemi e Hirakawa consentono loro di avvicinarsi al finale di stagione alla 8 Ore del Bahrain di novembre a parità  di punti con il trio Alpine ELF Team composto da André Negrà£o, Matthieu Vaxiviere e Nicolas Lapierre. I momenti iniziali della gara sono stati cruciali per la Toyota GR010 Hybrid n. 8 poiché Buemi è riuscito a superare il poleman Kamui Kobayashi sulla vettura gemella. Nonostante abbia lottato brevemente per riscaldare il suo nuovo treno di pneumatici sinistro durante il primo pit stop in programma, Buemi ha avuto la meglio su Kobayashi dopo aver mostrato un ritmo migliore. La Toyota numero 8 non è mai stata più minacciata, con Brendon Hartley e poi l’eroe locale Ryo Hirakawa che hanno eseguito stint perfetti al volante per assicurarsi una comoda vittoria in 1’08. La vittoria di Toyota al Fuji oggi la vede vincere otto delle nove gare del WEC che si sono svolte sul circuito del Fuji Speedway dal 2012. Il terzo posto per l’Alpine ELF Team è arrivato dopo una battaglia iniziale con la Peugeot TotalEnergies 9X8 Hypercar #94 di Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter. Rossiter è riuscito a sorpassare l’Alpine dopo la prima sosta programmata, ma nonostante si fosse comportato bene nella prima metà  della gara, la Peugeot è stata costretta a un lungo pit stop per riparare una perdita d’olio. La Peugeot 9X8 #93 di Jean-Eric Vergne, Mikkel Jensen e Paul di Resta ha conquistato il quarto posto dopo aver recuperato anche da un lungo pit stop alla quinta ora. La vittoria in LMP2 è andata all’equipaggio #31 WRT composto da Robin Frijns, Sean Gelael e Dries Vanthoor dopo un duello serrato e particolarmente combattuto. Diverse vetture hanno guidato la classe durante le sei ore, ma alla fine la vittoria è scesa a WRT Oreca-Gibson e alla JOTA #38 di Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez. A un certo punto Stevens sembrava in grado di raggiungere il traguardo senza un ultimo pit stop, ma è stato costretto a rientrare ai box a quattro minuti dalla fine della gara. Frijns è stato cosìin grado di tagliare la bandiera a scacchi in testa, anche se ha dovuto affrontare l’impossibilità  di sentire la sua squadra alla radio per gran parte dell’ultimo stint. Dries Vanthoor ha ottenuto la sua prima vittoria nel FIA WEC alla 6 Ore del Fuji prima di sostituire il regolare pilota WRT René Rast, che stava gareggiando nel round del DTM a Spa-Francorchamps. Il secondo posto nella JOTA #38 significa che l’equipaggio ha un vantaggio significativo in campionato all’inizio della gara finale in Bahrain, con un vantaggio di 28 punti. Il podio è stato completato dalla JOTA #38 di Ed Jones, Jonathan Aberdein e Oliver Rasmussen al rientro dopo un testacoda al primo giro, dopo essere stato urtato dall’Algarve Pro Racing che è partito dritto con gomme fredde alla curva 6. Jonathan Aberdein ha trasformato quella frustrazione in una superba rimonta ed è stato in grado di prendere il comando della classe nella seconda ora. Jones e Rasmussen hanno effettuato alcuni stint impressionanti e Rasmussen ha finalmente superato il Realteam di Norman Nato per WRT di 0,5 secondi. Franà§ois Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera di AF Corse hanno conquistato la vittoria nella classe Pro/Am, riconquistando la leadership assoluta davanti al team Algrave Pro. àˆ la terza vittoria stagionale del trio, dopo una battaglia iniziale con il Team Oreca-Gibson di Ultimate.AF Corse ha completato una doppietta per la Ferrari in una delle battaglie più combattute nella storia della LMGTE Pro. James Calado e Alessandro Pier Guidi hanno ottenuto una straordinaria vittoria sulla Ferrari 488 GTE EVO #51 di AF Corse, registrando la 30esima vittoria della leggendaria casa italiana nella classe LMGTE Pro. Calado ha combattuto un’emozionante battaglia con Kevin Estre sulla Porsche GT Team 911 RSR-19 n. 92, in pole position, nei primi stint, con i due che si sono scambiati posizione in diverse occasioni. Ma è stata la Ferrari a subentrare ea creare un distacco crescente a metà  gara. Nonostante qualche attenzione da parte della Ferrari #52 AF Corse guidata da Miguel Molina e Antonio Fuoco, Calado è stato in grado di guidare il passo verso la fine della gara per finire in formazione al traguardo ed estendere il suo vantaggio a 11 punti. Le Porsche conquistano il terzo e quarto posto con Estre (#92) e il compagno di squadra Michael Christensen davanti alla vettura di Gianmarria Bruni e Richard Lietz (#91), ritardata dopo aver raccolto penalità  per il mancato rispetto dei limiti di velocità  della pista e un incidente con la Porsche LMGTE Am Dempsey Proton n. 88. La Corvette Racing ha conquistato il quinto posto dopo una gara difficile in cui Nick Tandy ha esaurito il carburante nella corsia dei box e lui e Tommy Milner hanno avuto problemi di aderenza. TF Sport ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale al Fuji e si è allontanato dal team Northwest AMR nella lotta per il titolo LMGTE Am. credit fiawec.com