Nonostante la conoscenza relativamente limitata delle pista rispetto a piloti molto più esperti di lui, il 18enne di Belluno riusciva subito a piazzarsi in qualifica davanti al proprio compagno di squadra, realizzando l’11° tempo assoluto che gli consentiva di scattare dalla sesta fila in Gara 1. Il pilota del Team Ghinzani partiva subito in maniera scatenata, mettendo a segno nelle prime battute di gara due splendidi sorpassi ai danni di Aku Pellinen e di Andrea Russo. Purtroppo, nel corso dell’ottavo giro, mentre era impegnato a duellare con lo stesso Russo, Fontana finiva “lungo” alla staccata della San Donato, perdendo così diverse posizioni. Rientrato in pista, riusciva ad avere la meglio nelle fasi finali nei confronti di Pietro Negra, non riuscendo però ad andare oltre un 11° posto finale che lasciava un po’ di amaro in bocca per l’occasione sfumata di puntare ad un piazzamento migliore. Al via della seconda gara, Fontana riusciva con una splendida manovra alla Poggio Secco a scavalcare Pellinen, salendo così in decima posizione; nel corso del terzo giro, però, l’ucraino Gaidai tentava un attacco alla curva Savelli portando il pilota del Team Ghinzani sul lato “sporco” della pista. Fontana, nel tentativo di difendersi dall’attacco del sopraggiungente Pellinen, veniva chiuso senza troppi complimenti dal finlandese ed era costretto a finire in testacoda per evitare il contatto con l’avversario. La gara di Andrea si concludeva così dopo nemmeno tre giri nella ghiaia della via di fuga. Andrea Fontana: “Sono molto dispiaciuto, ho dato il massimo per tutto il week end ma stavolta la fortuna non è stata dalla mia parte. Le gare purtroppo sono così, non mi resta che essere ottimista per il buon passo dimostrato ed aspettare di cogliere un risultato migliore nella prossima occasione. Desidero in ogni caso ringraziare il team per l’eccellente lavoro svolto e tutti coloro che sono venuti al Mugello per sostenermi. Spero di poterli ripagare presto con una prestazione all’altezza delle nostre potenzialità”. La Porsche Carrera Cup Italia tornerà ora in pista tra due settimane, per l’unica trasferta estera della stagione sul circuito belga di Spa-Francorchamps: una pista dove il talento ed il coraggio dei migliori piloti fanno spesso la differenza.

monzaspeed.it
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