Gioie e dolori, cosìsi può riassumere il weekend a Magny Cours. I dolori cominciano venerdìdurante le FP2 che vedono il leader del campionato RazgatlıoÄŸlu scivolare alla curva 14-15 andando ad impattare contro le protezioni. In gara 1 all’ultima variante alla fine del primo giro cadono in simultanea Bulega e Rea. Superpole race, questa volta e Bautista che partito nelle retrovie, in rimonta durante il primo perde il controllo in staccata finendo violentemente sull’ asfalto. Risultato tre dei quattro piloti rimangono fermi per il resto del weekend, RazgatlıoÄŸlu pneumotorace, Rea operato al pollice destro e Bautista frattura al costato, e probabilmente non saranno al via del prossimo round in scena a Cremona. Anche Bulega sembra seriamente infortunato alla spalla, ma viene dichiarato idoneo per schierarsi in griglia la domenica. Dal lato opposto della medaglia, chi può ritenersi soddisfatto del round francese a partire dalla gara del sabato è Van der Mark, che porta la BMW alla vittoria sotto la pioggia. Ma sono le gare della domenica che vedono la gioia di Bulega vittorioso in entrambe le gare, di Petrucci che conclude le tre gare sempre a podio, Gerloff a podio dopo due anni. Soddisfazioni anche per Alex Lowes a podio in SP race, ma autore di una grande rimonta in gara 2 nonostante problemi tecnici al primo giro che lo hanno fatto retrocedere nelle ultime posizioni dopo poche curve dal via. Anche Honda conclude il round francese con moderata soddisfazione. A turno nelle prime fasi delle gare i due piloti sono stati in gradi di mantere il ritmo dei primi per andare poi calando. La cronaca delle tre gare francesi. Sotto il diluvio al Circuit de Nevers Magny-Cours è Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) a vincere Gara 1 del Round Motul di Francia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Van der Mark è uno dei maestri sul bagnato e precede di 8 secondi e 288 millesimi Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), partito 17°. 24 secondi di distacco per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che completa il podio sotto il diluvio di Magny-Cours dove solo 12 piloti arrivano al traguardo. Tanti piloti montano le gomme slick mentre pochi puntano sulle intermedie: tutti però passano al setup di bagnato rientrando ai box. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) al Circuit de Nevers Magny-Cours vince la Tissot Superpole Race del Round Motul di Francia valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Al primo giro va in testa scalzando Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e torna a quel successo che gli mancava dalla gara di esordio in Australia. Lowes firma una gran partenza ma viene passato da Bulega in curva 5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) cade al primo giro in curva 7: il due volte campione del mondo nel WorldSBK viene portato al Centro Medico. àˆ unfit per Gara 2 a causa della frattura dell’ottava costola sinistra. Al penultimo giro Lowes tenta l’attacco su Bulega ma commette un piccolo errore e deve arrendersi al successo dell’emiliano. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) cade al quinto giro in curva 5 per un contatto con Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), partito decimo e terzo al traguardo. Quarto posto per Scott Redding (Bonovo Action BMW) davanti a Xavi Vierge (Team HRC), Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) e Iker Lecuona (Team HRC). Bulega davanti dall’inizio alla fine in Gara 2 del Round Motul di Francia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: al Circuit de Nevers Magny-Cours dopo aver fatto sua la Tissot Superpole Race vince anche Gara 2 con due secondi e tre decimi nei confronti di Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che in questo weekend si regala tre podi. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta dalla seconda casella ma va largo in curva 8 e scivola in ultima posizione. Da qui parte la sua grande rimonta che lo porta a strappare il quarto posto al suo ex compagno di box in Yamaha Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) quando mancano quattro giri alla fine. Van der Mark chiude quinto a sette secondi e mezzo dal vincitore e si mette dietro Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team).