Il primo sorpasso è dell'Audi di Zonzini che riesce ad avere la meglio sulla Mercedes di De Lorenzi per la nona posizione, mentre nella stessa tornata Malucelli guadagna il secondo posto su Barri, poi costretto a gestire in scia Ferrara, Gagliardini e Frassineti in sesta posizione.  Il quartetto per il terzo gradino del podio resta ai ferri corti con Frassineti scatenato nel provare l'attacco sulla Porsche della Ebimotors e Ferrara che non riesce a trovare un varco utile sulla Lamborghini. La bagarre agevola Gagliardini che al settimo giro riesce a superare la Ferrari del pugliese, così come gli inseguitori che si accodano con l'Audi di Schoeffler settimo davanti a Pezzucchi e De Lorenzi. Proprio alle loro spalle è un contatto tra l'Audi di Zonzini e la Ferrari di Casè ad imporre l'ingresso della Safety Car alla decima tornata. La fase di neutralizzazione, oltre ad azzerare il margine di oltre 20 secondi guadagnato da Pier Guidi e Malucelli, accompagna i protagonisti al momento delle soste obbligatorie dove a differenza degli avversari, Malucelli preferisce ritardare l'ingresso in pit-lane.  La procedura allinea Donativi, subentrato a Gagliardini, davanti a tutti con Barba, subentrato a Frassineti, secondo, Mapelli, rientrato al posto di Schoeffler e poi Amici che ha dato il cambio a Barri, quinto Mora, sesta Giovanna Amati, avvicendatasi con De Lorenzi.  Balzan, subentrato a Benucci, supera la Mercedes della GDL Racing, mentre Mapelli al 17esimo giro passa al comando. Il rodigino riesce a farsi largo ed è subito quarto alle spalle della Lamborghini di Amici, mentre l'Audi del battistrada riesce a guadagnare margine sulla Porsche di Donativi che tiene a distanza Amici e Balzan, sempre ai ferri corti, e più staccati Barba e Mora.  Nella GT Cup, dove Macori, subentrato ad Alessandri, è in testa alla classe con il 12esimo posto assoluto, Quinzio, che ha raccolto il volante da Schiattarella, al 23esimo giro deve rientrare ai box. Nella stessa tornata Babini, subentrato a Bianco, rimonta fino al sesto posto ai danni di Mora, mentre Passuti, salito al volante della Porsche guidata al primo stint da Galbiati, si porta in testa alla GT Cup ai danni di Macori, mentre in terza posizione si conferma la Lamborghini Gallardo di "El Pato". Al 25esimo giro Amici prova l'attacco su Donativi, ma senza esito. Ad approfittarne è Balzan che così si porta in scia della Gallardo per il terzo gradino del podio, ma il giovane rivale dell'Imperiale non lascia spazio. Mapelli solo al comando, inizia a lottare contro il cronometro a seguito della penalità a tempo inflittagli per la procedura di cambio pilota. Il pilota dell'Audi Sport Italia non ha difficoltà ad azzerare anche la penalizzazione d'ufficio, operazione invece che non riesce a Balzan anche autore nel finale del generoso sorpasso su Amici, annullato d'ufficio per la sanzione a tempo che lo porta al quarto posto. Fonte: ACI SPORT ITALIA