Adesso, finalmente, la parola passa alla pista...«Certo! Purtroppo abbiamo avuto solo una quarantina di chilometri di test, due giorni prima della gara, per cercare di sgrossare la vettura, capire se potrà essere immeditamente competitiva e soprattutto affidabile, trovare un set up di massima tale da doverlo poi semplicemente adattare alle condizioni della pista nel week-end di gara».Con quali ambizioni il Ggrx Team, la Kia Rio SuperCar e Gigi Galli scendono in campo?«Sapendo che non ci sono certezze e che dovremo pensare a convincere piuttosto che a vincere! L'obiettivo è proprio questo: far sì che la macchina funzioni bene e si dimostri subito affidabile. Credetemi: è questa l'impresa».Qual è il sapore di una sfida di tale portata?«Essere riusciti ad arrivare pronti all'appuntamento italiano del World Rx con tutto a posto: dall'engineering della vettura a team, catering, hospitality, pierre, logistica, livrea, assistenza in gara e chi più ne ha più ne metta».In Italia ritrovi una vecchia conoscenza, Petter Solberg, che proprio a Franciacorta, dodici mesi fa, s'è laureato campione del mondo di Rallycross..«Petter è subito venuto a salutarmi ed a vedere la nostra Kia Rio SuperCar. Parlando con lui ho potuto rendermi conto di quanto il livello è cresciuto in dodici mesi e questa è una ragione in più per essere orgogliosi di esserci e avere una grande determinazione nel cercare di ben figurare».